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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Diaco torna sul rimprovero alla signora: la gag e il commento dopo le critiche (video)

Il conduttore di "Bella Ma" ha fatto riferimento a quanto accaduto ieri in studio, quando ha rimproverato una signora del pubblico per un'espressione colorita che a lui proprio non è piaciuta

Perluigi Diaco è tornato sull'episodio che nelle scorse ore ha creato un ampio dibattito. Il rimprovero mosso platealmente a una signora del pubblico del suo programma Bella Ma, accusata di aver usato un'espressione colorita come "che palle che siete", non è andato giù a quanti lo hanno criticato per un atteggiamento considerato eccessivo rispetto all'effettiva gravità del termine. "Raffaella non si possono dire assolutamente le parolacce. Te lo vieto e io mi scuso con il pubblico. Ora chiedi scusa al pubblico" ha affermato perentorio rivolgendosi alla donna in un momento della diretta che ha fatto il giro della rete. 

All'indomani dell'episodio, Diaco ha commentato l'accaduto pur senza farvi direttamente riferimento. È accaduto durante l'intervista a Luisa Corna, mentre si parlava delle fake news sui personaggi del mondo dello spettacolo. "Ma chissene… chissene si può dire?" ha chiesto il conduttore al pubblico prima e a se stesso poi, dando così il via a una sorta di gag ironica in cui si autorimproverava per la "parolaccia": "Diaco, chissene non si può dire! È una parolaccia Diaco, non si può dire. Chiedo scusa al pubblico televisivo per aver detto chissene" ha detto tra gli applausi del pubblico. Davanti alla richiesta di spiegazioni di Luisa Corna, il conduttore ha quindi espresso il suo punto di vista: "Mi piace l'idea di fare una televisione pulita, con un linguaggio semplice ma rispettoso del pubblico e mi piace anche fare un po’ il bacchettone", le sue parole, "Penso non si debba fare tutto ed è bello che la tv accompagni per mano il telespettatore  verso un linguaggio il più regale possibile".

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