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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Antonio Ricci e Striscia salutano Gianfranco D'Angelo: "Adesso non ci resta che piangere"

Il ricordo degli amici e dei colleghi di Striscia

"L'attore Gianfranco D'Angelo è morto nella notte fra il 14 e il 15 agosto al Policlinico Gemelli di Roma dopo una breve malattia. Avrebbe compiuto 85 anni il 19 agosto".Con queste parole il suo ufficio stampa ha dato notizia del decesso.

Attore, comico, cabarettista, doppiatore, imitatore e cantante, era nato a Roma nel 1936. Ha recitato in molti film, a teatro e in televisione dove ha partecipato a programmi quali Drive in (e allora la sua popolarità toccò nuove vette) e, più recentemente, Striscia la notizia.

Una carriera lunga e ricca di soddisfazioni. dopo aver svolto diverse professioni, debutta in Rai all'inizio degli anni '70, dove è apparso in vari programmi a fianco dei personaggi di punta dell'epoca, da Raffaella Carrà a Sandra Milo. Ha fatto parte del gruppo del Bagaglino con Pippo Franco. Nel 2019 era apparso nel film W gli sposi diretto da Valerio Zanoli. Lascia due figlie, Daniela e Simona, entrambe attrici.

Il commovente messaggio di Ezio Greggio

Il ricordo di Striscia la Notizia e Antonio Ricci

"Oggi la famiglia di Striscia la notizia perde uno dei suoi: ci ha lasciati Gianfranco D'Angelo, primissimo conduttore, in coppia con Ezio Greggio, del tg satirico di Canale 5. Da parte del suo grande amico Antonio Ricci e da tutta Striscia la notizia un abbraccio forte a lui e alla sua famiglia" si legge nel comunicato di Striscia.

"Un artista grandissimo e versatilissimo - ricorda il patron di Striscia la Notizia, Antonio RIcci -. Un monologhista in grado però di imitare chiunque e, nelle parodie dei film, di interpretare i personaggi più disparati. Vitalissimo in scena, sornione e compagnone nella vita. A Drive in lo chiamavamo “il vecchio” perché aveva 40 anni. Per cinque anni a cena insieme e a dormire (poco) nello stesso residence. Saggio e con i piedi per terra, in un successo incredibile che poteva travolgere tutto e tutti. Una complicità che è durata nel tempo con i protagonisti di quella fortunata trasmissione. A fine ottobre, mentre ero ammalato di COVID, mi ha scritto: “Anto’, ma perché hai preso il COVID adesso che a gennaio esce quello nuovo?”. A fine settembre dovevo incontrarlo perché voleva parlarmi di “Tre amici al bar”, spettacolo teatrale con Sergio Vastano (altro compare del Drive in) che sperava di portare in tivù. Adesso non ci resta che piangere. E dare un abbraccio affettuoso alle sue figlie".

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