Hacker contro tv russa, i canali trasmettono canzoni ucraine e video di guerra
Anonymous rivendica l'attacco. Irraggiungibili il sito del Cremlino e quelli di altre autorità governative
Il contrattacco nei confronti di Putin parte dal web. In attesa delle sanzioni contro la Russia, Anonymous passa all'azione e hackera siti governativi e tv. I canali russi trasmettono canzoni ucraine e video di guerra. L'attacco è stato rivendicato sui social dal collettivo di hacker Anonymous: "I canali della TV di stato russa sono stati hackerati e ora trasmettono la realtà di ciò che sta accadendo in Ucraina".
Nelle ultime ore sembra anche che stia avvenendo una censura dei social. Notizia che rimbalza su Twitter e confermata da alcune fonti all'Adnkronos: "Dalle ore 9 del 26 febbraio sembra che la Russia stia censurando i social network in tutto il Paese, in primis Twitter e Facebook, agendo tramite diversi provider di rete presenti sul territorio come Rostelecom, Mts, Beeline and MegaFon". Inoltre si rileva che "nella community underground è stato chiuso il noto forum RaidForums. L'appartenenza del forum alla comunità hacker russa è stata più volta accertata, restano da valutare le cause dell'operazione di shut down". La guerra si combatte anche in rete.
++Anonymous ha hackerato i canali della tv russa, che ora sta mostrando cosa sta accadendo davvero in Ucraina++ pic.twitter.com/PXy4BFLnze
— Matteo Grandi (@matteograndi) February 26, 2022
L'attacco hacker di Anonymous
Gli attivisti di Anonymous, un gruppo globale dii hacker, hanno spento ieri i siti del Cremlino e di altre istituzioni russe sensibili, tra cui il sito del canale statale Russia Today e il portale del ministero della Difesa. "Stiamo conducendo operazioni per mantenere offline i siti web governativi.ru e per far arrivare ai russi l'informazione affinché possano liberarsi della censura del regime di Putin" hanno scritto, aggiungendo: "Stiamo anche conducendo operazioni per mantenere il più possibile la gente online". In un altro tweet il collettivo afferma: "Rispettiamo i russi che si stanno sollevando contro il proprio governo. Siete noi e siamo voi", si legge.