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Sabato, 10 Giugno 2023
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I Migliori Anni, Nino Frassica racconta la My List: da "Il Padrino" a "Grazie dei fiori bis"

Il comico ricorda vari momenti della sua vita attraverso le sue cinque canzoni del cuore, divertendo il pubblico in studio e a casa

Nella seconda puntata de "I Migliori Anni" torna la nuova rubrica My List che vede protagonista Nino Frassica, il quale si racconta attraverso le 5 canzoni del cuore, divertendo il pubblico in studio e a casa con l'umorismo che da sempre lo caratterizza. Prima di entrare nel vivo del momento però, il comico parla della performance dei Ricchi e Poveri, intonando poi "Sarà perché ti amo" e invitando le persone a cantarla assieme a lui. Dopodiché si siede sulle apposite poltrone per cominciare a dialogare con Carlo Conti, il quale rivela subito la prima canzone della lista.

La top 3 canzoni del cuore

Il primo brano della My List è "Pietre" (1967), di Antoine. Il motivo? "Mi chiamavano in tanti modi diversi e uno di questi nomignoli era Antoine. Mi sono interessato a lui per questo motivo. La canzone 'Pietre' mi ricorda di quando mia madre, per farmi uscire dall'acqua del mare, mi tirava delle pietre. Ci restavo anche per 10 ore". Frassica era bravo a scansare gli oggetti, ma un suo amico un po' meno: "Una volta mia madre ha beccato Gaetano in testa e gli hanno dovuto mettere 12 punti di sutura". 

Il secondo brano è "Sono una donna non sono una santa" (1978), di Rosanna Fratello. "Ai miei tempi facevamo le parodie delle canzoni e insieme ai miei compagni di allora cantavamo 'sono una donna non sono una sarta'. Facevamo dei veri e propri spettacoli studenteschi cambiando i testi delle canzoni", rivela Frassica.

Il terzo brano è "Il Padrino" di Nino Rota, perché "è il mio film preferito in assoluto". "Quando uscì la pellicola, eravamo alle prese con uno spettacolo teatrale ma vendevamo pochi biglietti. Così abbiamo deciso di cavalcare l'onda, usando come titolo 'I Padrini', ma in realtà i due progetti non avevano nulla a che fare l'uno con l'altro. Lo spettacolo era fatto di canzoni e allora affermavo: 'Eh, al Padrino piaceva questa canzone!'. Tutti la cantavano". Il comico racconta anche della sua passione per il cabaret e di quando ha usato una strategia per iniziare a coinvolgere il pubblico in una discoteca di Messina, dove ancora quel genere di show non aveva preso piede. "Ogni sera mandavo un amico diverso per chiedere se facessero spettacoli di cabaret, poi il quarto giorno mi presentai lì chiedendo se avessero bisogno di qualcuno che facesse uno show di questo tipo e mi risposero: 'In effetti, me lo stanno chiedendo in tanti'. Ho cominciato così", dice il comico. 

Le ultime posizioni della My List

Il quarto brano è "Grazie dei fiori bis", dal programma "Indietro tutta" condotto da Renzo Arbore. Nino Frassica parla dell'incontro con Mara Venier, conduttrice di "Domenica In" già in quel periodo. Quest'ultima gli propone più volte di esibirsi nel suo programma, e il comico, non avendo ancora un repertorio personale, porta le canzoni intonate con Renzo Arbore "rovinandole" in diretta: "Cambiando i brani di qua e di là diventava uno spettacolo comico-musicale", dice. 

Il quinto brano è "I migliori anni della nostra vita", grande successo di Renato Zero: "La canzone è legata al ricordo delle trasmissioni che ho fatto con te e dove ci siamo veramente divertiti". Allo scopo di tornare indietro nel tempo, Carlo Conti propone a Nino Frassica di fare un'intervista doppia, regalando al pubblico grosse risate. 

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