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Venerdì, 19 Aprile 2024
botta e risposta

La Vita in Diretta, la lite tra Alberto Matano e il barista senza mascherina

Il giornalista interrompe il collegamento e si scusa con il pubblico. L'esercente replica: "Dittatura di stato"

Alberto Matano contro un uomo senza mascherina. Il giornalista aveva avviato un collegamento con il titolare di un bar che aveva deciso di andare contro il Dpcm e mantenere aperto il suo locale quando ha deciso di interromperlo dal momento che l'uomo non indossava il dispositivo di protezione individuale contro il coronavirus. 

Il barista, esponente della protesta pacifica 'Io apro', stava spiegando le ragioni che lo avevano portato a mantenere questa posizione, fino a quando Matano non si è reso conto del dettaglio. "Scusi - ha dunque esordito l'ex mezzobusto del Tg1 - mi sono accorto solo ora che non indossa la mascherina. Mi scuso anche con il pubblico perché è una mia mancanza, però noi di solito intervistiamo solo le persone che indossano la mascherina". 

A questo punto l’inviato Giuseppe Di Tommaso ha spiegato che prima del collegamento avevano ripetutamente chiesto all’uomo di indossare il dispositivo di sicurezza ma lui si sarebbe rifiutato. "Mi dispiace, me ne sono accorto soltanto ora ma è una situazione che non va bene", ha dunque sentenziato Matano dallo studio, sottolineando come la trasmissione segua tutti i protocolli resi necessari dal covid. 

Inutile, a quel punto, che il dissenso mostrato dal barista: "Quindi mi fate una censura di stato perché non ho la mascherina". Matano ha replicato che la mascherina, in quanto presidio di sicurezza, è obbligatoria per tutti.

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