Lorella Cuccarini appoggia il governo e critica il Papa: “Bloccare l’immigrazione è sacrosanto”
Al settimanale Oggi la showgirl ha svelato il suo pensiero sui temi più caldi del momento: dall’immigrazione all’Europa, passando per il femminismo
Lorella Cuccarini si schiera decisamente a favore del governo e delle sue linee-guida in tema di migrazione e contrasto all’Europa, critica il Papa ed esprime il suo pensiero controcorrente sull’ambizione delle donne di recuperare il gap con i maschi nella carriera.
L’attrice, conduttrice e ballerina ha espresso le sue opinioni in un’intervista esclusiva al settimanale Oggi in edicola da domani: “La differenza non è più tra destra e sinistra ma tra chi pensa agli elettori e chi alle élite e alla finanza” - ha dichiarato - “Ci ritroviamo intrappolati nel pensiero unico, che ha un disegno dietro. Il mercato impone le leggi e tutto il resto. Prenda l’Europa: ce l’hanno raccontata come un’idea meravigliosa, ma quella che viviamo esiste solo attorno all’Euro, che ci ha impoveriti”.
Mano nella mano con un uomo misterioso, Lorella Cuccarini rompe il silenzio da Chiambretti
Lorella Cuccarini, l’endorsement al governo
“Ma quali politiche di destra? Ha fatto più cose di sinistra questo governo di quelli precedenti”, ha aggiunto ancora Lorella Cuccarini: “Io vorrei che i miei figli fossero liberi di scegliere se andare fuori o rimanere in un Paese che offra loro delle possibilità. Invece qui non riesci a fare nulla, siamo in austerity, abbiamo un tasso di disoccupazione altissimo, 5 milioni di poveri. E mi dite che bloccare l’immigrazione è di destra? È sacrosanto”.
La conduttrice, inoltre, ha detto di stimare il ministro Paolo Savona che ipotizzò l’uscita dall’euro: “Savona sogna un’Europa che agisca davvero come uno Stato unico. Per prima cosa dovrebbero permetterci di decidere davvero chi ci rappresenta li. Il Parlamento europeo non conta nulla e la Commissione decide al di sopra dei popoli sovrani. Se stare in Europa significa accettare regole che ammazzano l’economia, non vale la pena. Ci trattano da sorellastra”.
Lorella Cuccarini mamma orgogliosa: la tenera dedica al figlio “dottore”
Lorella Cuccarini, le critiche al Papa
Nessun timore, poi, di apparire politicamente scorretta anche parlando del Papa: “Sarebbe bello che il Papa si esprimesse anche su altre situazioni, oltre che sui migranti” - ha affermato - “Ci sono rimasta male quando ha detto ‘meglio atei e buoni, che cristiani e odiatori. Per un cristiano, Cristo è fondamentale e il posto in cui lo incontri è la chiesa; e anche se sei un cattolico tiepido incontrare Cristo in quella eucaristia è la cosa più preziosa. Bisogna distinguere buoni e buonisti: i cattolici devono essere buoni, ma devono difendere i propri figli”.
La conclusione dell’intervista, infine, esprime il suo punto di vista sul femminismo: “Mai stata femminista e sempre stata contro le quote rosa. Le donne la credibilità devono guadagnarla sul campo… Io sono un’azienda, decido quando e come lavorare. Altrove e in politica, servono una determinazione e una “cattiveria” che impongono anche di rinunciare ad alcune caratteristiche femminili. Dobbiamo accettare il fatto che uomini e donne sono diversi, seppur complementari. Se ci sono più uomini ai vertici è perché sono più predisposti”.
