Ospite di 'Giletti 102.5', il consueto appuntamento del venerdì mattina in onda partire dalle 8.00 in diretta su RTL 102.5 con Massimo Giletti, Maria De Filippi commenta le tematiche di più stretta attualità. In particolare, la conduttrice e produttrice ha confidato lo stato d'animo con cui ha vissuto quest'ultimo anno di pandemia e le sue considerazioni sul futuro più prossimo. "Abbiamo creduto tutti che con l’arrivo dei vaccini ci fosse un momento di respiro, poi quando ti accorgi che non è così, che non arrivano, che altri si sono mossi diversamente", dichiara. 

"Il Covid un macello, in casa e sul lavoro. Ma io sono una privilegiata"

De Filippi racconta il suo rapporto con l'emergenza sanitaria sia dal punto di vista umano che professionale. "Questo anno di Covid io l’ho vissuto male, con tanta paura all’inizio. Dal punto di vista professionale è stato realmente un macello, ma rispetto ad altri che hanno avuto vere difficoltà, sinceramente il settore televisivo è stato molto più fortunato, solo con un po’ più di fatica, ma forse il settore che ne ha risentito meno".

Va ricordato, infatti, che la presentatrice è stata una delle poche (insieme a Mara Venier e alla sua Domenica In) a restare in onda nelle settimane di lockdown con lo show Amici Speciali: una sfida portata a termine con l'obiettivo di portare leggerezza nelle case degli italiani. 

"A volte sembra che la disinformazione sia pilotata"

Ma durante l'intervista Maria offre anche un ritratto di cosa è accaduto tra le mura domestiche insieme al marito, il giornalista Maurizio Costanzo, 82 anni. "Dal punto di vista umano molta paura e poi come tutti d’estate ho pensato 'ce l’abbiamo fatta', per poi scoprire che non era fatta per niente. Ancora adesso pensi a cosa può succedere, ti chiudono, non ti chiudono, ci sono molte informazioni, tutte in contraddizione con l’altra. Hai un respiro con il pensiero del vaccino, ma non sai quando lo potrai fare. Poi c’è il discorso delle varianti, anche lì, parte una disinformazione perché parlano tutti, hanno parlato di una variante di Napoli, una cosa che non sta né in cielo né in terra. A volte sembra una disinformazione pilotata per altri motivi"

"Quando alcuni miei amici si sono ammalati"

"A settembre - racconta ancora De Filippi - ho cominciato a sentire di gente che conoscevo e che aveva il Covid, questo è stato per me il periodo più difficile. Ogni volta che faccio il tampone, due volte a settimana e aspetto l’esito ho l’ansia, questo succedeva  soprattutto all’inizio quando ci voleva di più per il risultato. Mentivo a Maurizio e gli dicevo che ci volevano due giorni, così respirava un po’, anche lui è molto attento, con distanza, mascherina, e anche con chi entra in casa". 

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Maria De Filippi sul pubblico a Sanremo (e l'augurio alla 'sua' Gaia)

Festival di Sanremo senza pubblico e la partecipazione di Gaia. Qual è il suo punto di vista? "Dal punto di vista dello spettacolo, fare Sanremo con il pubblico distanziato o pubblico di figuranti non si capisce perché no, anche perché non mi pare che in Rai non ci siano trasmissioni con il pubblico. In gara c’è anche Gaia che ha vinto Amici in piena pandemia, non penso che vada a Sanremo con lo spirito di piazzarsi chissà dove, ma con la voglia di cantare, perché a differenza di altri che hanno vinto il programma, non ha potuto fare nessun concerto, nessun live o instore". 

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