È morto Luke Perry, addio alla star di Beverly Hills
Aveva 52 anni. Luke Perry alias Dylan McKay per i fan della serie tv 'Beverly Hills 90210' era stato colpito da ictus lo scorso mercoledì
Luke Perry non ce l'ha fatta. L'attore televisivo, diventato una superstar negli anni '90 per la serie 'Beverly Hills 90210', è morto questa mattina al St. Joseph's Hospital di Burbank, in California, dove era stato ricoverato mercoledì scorso a causa dell'ictus che lo aveva colpito mentre era nella sua casa di Sherman Oaks e da cui non si era mai ripreso. A darne notizia il sito di gossip statunitense Tmz.com.
Perry si è spento circondato dai famigliari: i figli Jack e Sophie, la fidanzata Wendy Madison Bauer, l'ex moglie Minnie Sharp, la madre Ann Bennett, il patrigno Steve Bennett, il fratello Tom Perry, la sorella Amy Coder e altri parenti stretti e amici. Persone a lui vicine hanno spiegato che i medici avevano sedato Luke, sperando di dare al suo cervello la possibilità di riprendersi dal trauma dell'ictus, ma evidentemente il danno era troppo esteso.
Ian Ziering, lo Steve Sanders di 'Beverly Hills 90210', ha deciso così di piangere la scomparsa di Luke Perry con commovente post su Instagram per dire addio al compagno di set e, soprattutto, all'amico di sempre.
"Caro Luke - ha scritto l'attore sul social - mi scalderò per sempre nei bei ricordi che abbiamo condiviso negli ultimi trent'anni. Possa il tuo viaggio essere arricchito dalle magnifiche anime di quelli che ti hanno preceduto, proprio come hai fatto qui per quelli che hai lasciato. Dio, per favore, dagli un posto vicino a te, se lo merita".
Morto Luke Perry: la carriera tra cinema e tv
Sex symbol degli anni Novanta, Luke Perry aveva conquistato il successo quando fu scelto per interpretare il ribelle Dylan McKay nella serie “Beverly Hills 90210”. La sua travagliata storia d’amore prima con Brenda e con l’amica di lei Kelly, le sue intemperanze, i suoi atteggiamenti alla James Dean ne hanno fatto uno dei personaggi più famosi del serial e del piccolo schermo.
“È stato per me molto significativo, perché io nel pilot non c'ero. In quell'occasione ero una guest star, poi i produttori mi hanno chiesto di rimanere più a lungo e per me è stata una grandissima fortuna”, ha raccontato Luke Perry parlando del suo primo episodio di “Beverly Hills”.
In Beverly Hills 90210 Luke aveva recitato nei panni del rubacuori della scuola Dylan McKay per ben 10 stagioni. Dopo 'Beverly Hills 90210' la sua carriera è esplosa. Luke ha avuto una carriera prolifica in tv e al cinema.
Nonostante qualche apparizione sul grande schermo - in blockbuster come “Il quinto elemento” e nell’italianissimio cinepanettone “Vacanze di Natale ’95” con Christian De Sica e Massimo Boldi - la carriera di Luke Perry si è svolta principalmente in televisione.
Più recentemente ha avuto un ruolo da protagonista nella serie 'Riverdale'. E aveva recitato anche nel film di Quentin Tarantino su Charles Manson che dovrebbe uscire nel luglio prossimo, 'Once Upon a Time in Hollywood' (C'era una volta a Hollywood).
Successivamente aveva avuto ruolo importanti anche in altre serie come 'Another World', 'Oz', 'Jeremiah', 'Windfall', 'John from Cincinnati' e 'Body of Proof'.
Luke Perry, il Dylan di Beverly Hills
Un reboot di 'Beverly Hills 90210' era stato annunciato proprio mercoledì scorso, con il coinvolgimento della maggior parte del cast originale, ma Luke non era stato citato nel cast fisso della nuova serie. Avrebbe potuto fare qualche apparizione da guest star ma non poteva impegnarsi di più - è stato spiegato - a causa del suo impegno in 'Riverdale'. Proprio in questi giorni Shannen Doherty e Ian Ziering hanno pubblicato messaggi di supporto per il loro amico poco dopo il suo ricovero in ospedale.
Nel video sotto, la sigla di "Beverly Hills 90210"