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Giovedì, 25 Aprile 2024
gioia indescrivibile

Alberto Matano commenta il ritrovamento del piccolo Nicola: "Quella telefonata che non dimenticherò mai"

Il conduttore de 'La Vita in Diretta' commenta la gioia del ritrovamento del bambino avvenuto grazie all'inviato del programma di Rai1 Giuseppe Di Tommaso

C’è anche Alberto Matano tra i milioni di italiani che hanno tirato un sospiro di sollievo alla notizia del ritrovamento di Nicola Tanturli. Il bimbo di due anni scomparso dalla sua casa a Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze, è stato individuato da Giuseppe Di Tommaso, storico inviato de 'La Vita in Diretta', che, udendo alcuni lamenti e rumori mentre camminava in una zona che si trova a circa due-tre chilometri dalla abitazione del piccolo, ha allertato i carabinieri. 

Grande la gioia del giornalista e conduttore del programma di Rai1 che sui social ha condiviso l’emozione di aver appreso la notizia dal collega attraverso una telefonata che resterà indimenticabile: "È vivo, è vivo, Nicola è vivo" La telefonata che non dimenticherò mai. Il nostro Giuseppe Di Tommaso ha ritrovato il piccolo Nicola scomparso nel Mugello", ha scritto Matano a corredo delle foto del ritrovamento del bambino, accolto con immensa felicità da tutta la squadra de ‘La Vita in Diretta’.

Chi è Giuseppe Di Tommaso

Classe 1978, nato a Tursi in provincia di Matera, Giuseppe Di Tommaso collabora con La Vita in diretta, contenitore di approfondimento della prima rete, da circa quindici anni, dopo un passato in alcune delle trasmissioni di punta del servizio pubblico. 

A 'La Vita in Diretta' arriva precisamente nel giugno del 2005, anno in cui diventa collaboratore anche per Estate in diretta, A Conti Fatti e Buongiorno Benessere. Comincia la sua carriera come corrispondente di quotidiani Lucani per poi arrivare, nel 1998, a Rai International, nella trasmissione Sportello Italia dove realizza servizi filmati nel mondo come Inviato. Nel 2007 la chiamata da parte di Mike Bongiorno e Loretta Goggi a Rai 1 a Miss Italia. Poi il lavoro da inviato del programma Sabato e Domenica condotto da Franco Di Mare dove si occupa di cronaca. 

L'attualità, la cronaca e il sociale sono al centro del lavoro di Di Tommaso. Nell'estate del 2008 viene incaricato dalla Direzione di Rai1 di realizzare presso i campi profughi Palestinesi in Libano e nei territori Medio-Orientali, reportage trasmessi durante la quinta edizione del premio giornalistico Marco Lucchetta. E' inoltre inviato Rai del Festival di Sanremo, oltre che collaboratore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e del Festival Internazionale del Film di Roma. Ha realizzato cortometraggi su bulimia, bullismo e bambini vittime di guerra. Ha vinto vari riconoscimenti come il "Premio letterario Carlo Levi", ''La Torre d'Oro'',"Premio Associazione no Aids onlus'',''Premio Heraclea'',''Rabatana d'Oro''. Ha pubblicato il libro "NoVia", un romanzo giallo. 

 "E' stata un'emozione indescrivibile, un miracolo -  ha commentato Di Tommaso parlando del ritrovamento di Nicola Tanturli - Appena ci ha visto si è messo a piangere". Il bambino era in fondo a una scarpata, a ridosso della strada e profonda una cinquantina di metri ed è stato poi recuperato da un carabiniere che si è calato. "Stavo salendo su una strada sterrata ed ho sentito provenire da una scarpata un lamento", ha raccontato l'inviato del contenitore di Rai Uno. "Ero da solo perché mi ero sentito male poco prima, ed avevo fermato la macchina per riprendermi. Così ho iniziato a dire 'Nicola, Nicola', prima a bassa voce, poi urlando, fino a che non ho sentito chiaro 'Mamma!'. Era Nicola". 

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