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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Lisa: “La malattia ti paralizza, non l’ho raccontato in tv per non impietosire”

In un'intervista la cantante in gara nel programma di Rai Uno 'Ora o mai più' ha raccontato l’inferno vissuto a partire dal 2006, anno in cui scoprì di avere un tumore al cervello

Il motivo per cui, nel 2006, aveva dovuto interrompere le sue esibizioni lo aveva svelato in occasione dell’esordio del programma di Rai Uno ‘Ora o mai più’:Ho avuto un tumore al cervello”, aveva confidato Lisa ad Amadeus presentandosi al pubblico che per anni non aveva avuto più notizie di lei, talentuosa cantante interprete del brano che nel 1998 si aggiudicò il secondo posto al Festival di Sanremo nella sezione ‘Giovani’.

'Ora o mai più', Lisa vince la prima puntata e rivela: “Ho avuto un tumore al cervello”

Della drammatica vicenda, dalla scoperta del suo male alla guarigione, Annalisa Panetta, in arte Lisa, è tornata a parlare in un’intervista a Fanpage.it.

“Non ho raccontato la mia storia personale per impietosire il pubblico”, ha dichiarato: “È la mia vita, un brutto episodio che mi sono trovata in imbarazzo nel raccontare. Non ho nemmeno detto tutto, proprio per pudore”.

Nel periodo in cui lottava per guarire dal tumore, Lisa ha comunque provato ad esibirsi qualche volta:  “Sono stata lontana dalle scene dal 2006 a quasi tutto il 2012. Nel 2011 provai a fare dei live, per poi  ricadere di nuovo nel malessere della salute. Ho vissuto un problema serio, ho dovuto cercare di riprendermi anche fisicamente. Nel 2011 ho avuto una sorta di ricaduta che mi ha fatto tornare a stare male”.

La cantante 41enne, oggi finalmente guarita, tutt’ora continua a sottoporsi ai controlli necessari e ricordando quel periodo come un inferno (“Sono stata molto male. È una malattia che ti piega, ti paralizza. Svenivo, avevo preso peso per quanto ero gonfia, mi ballava la vista, avevo continui mal di testa, avevo perso il ciclo mestruale”), ha affermato di essersi rifugiato nella fede per superarlo: “Sono stata fortunata perché avevo la Fede, il canto e una famiglia che mi è stata sempre molto vicina. La malattia mi ha insegnato a vivere ogni momento, a essere diretta nell’esternare i miei sentimenti”.

Infine, il consiglio di Lisa che è un monito nei confronti di chi, in ogni campo, rischia di rimandare quello che, oggi le è chiaro, è essenziale: “Ho iniziato ad avvertire i primi malesseri nel 2006 e solo un anno dopo, nel 2007, mi sono decisa a iniziare i controlli nonostante ci fossero segnali molto forti ed evidenti. Mi auguro che nessuno faccia ciò che ho fatto io. Non bisogna avere paura di controllarsi, anzi, bisogna temere il contrario. Mai rimandare, io sono stata fortunata. Poteva andarmi addirittura peggio. Quello che ho vissuto mi ha fatto capire che nessuno è immune a niente. Siamo ospiti e bisogna godere di ciò che la vita ci dà, secondo dopo secondo”.


 

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