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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Crollo Genova, il dolore dei genovesi. Luca Bizzarri: "So già che nessuno pagherà"

Il cedimento del viadotto Morandi è costato la vita ad almeno 39 persone

"Senza parole". Inizia così il post sui social di Luca Bizzarri dopo il crollo del Ponte Morandi, il viadotto dell'autostrada A10. Un post commosso per la sua città così duramente ferita. "Per Genova una tragedia immane - scrive il comico e conduttore genovese - Sarà davvero difficile, per la città, riprendersi da questo disastro. Ci aspettano lacrime e, dopo le lacrime, tempi duri e difficili. Servirà la buona volontà e l'aiuto di tutti". E conclude infondendo coraggio: "Forza Genova, forza città mia".

Bizzarri esprime il suo dolore anche in un post successivo. "Dice il sindaco che la città non è in ginocchio, ed è giusto che lo dica. Io però lo sono - dice su Facebook - Lo sono da oggi, da quando mi è arrivato il primo messaggio, da quando ho capito. Lo sono perché stasera a Genova c’è silenzio, perché non so cosa fare, dove stare. Sono in ginocchio perché su quel ponte, attraverso di lui, ho lasciato mille volte casa e mille volte sono tornato. L’ultima ieri sera".

Genova il giorno dopo: almeno 39 morti, si scava in cerca di superstiti

"Sono in ginocchio - continua il post - perché leggo lacrime, accuse, e 'pagheranno tutti caro' e so già che non pagherà nessuno semplicemente perché i colpevoli sono tanti, sono troppi. E allora resto in ginocchio, per un po’, e sono felice che ci sia chi mi dice di rialzarmi subito. Ma ci resto, perché se prendi un pugno così forte fai bene a stare un po’ giù, a riordinare le idee". "Resto giù, in ginocchio, perché ho un’idea che mi gira in testa che sicuramente è sbagliata, dettata dallo sconforto, dalla tristezza. Ci rialzeremo. Non saremo meglio, saremo così" conclude Bizzarri. 

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