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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Raimondo Todaro: "Intervento complicato. Sto bene, ma non so se torno a Ballando" | INTERVISTA

Il ballerino è stato operato di appendicite e dimesso ieri dall'ospedale. I prossimi giorni sono fondamentali per valutare le sue condizioni fisiche. Lui intanto sostiene la 'sua' Elisa Isoardi: "Sabato è stata una bomba" ha detto a Today

"Sono appena uscito dalla Rai". Raimondo Todaro non poteva aspettare un minuto di più e dimesso dall'ospedale - dove è stato operato di appendicite - è andato subito a trovare Milly Carlucci e tutti i suoi compagni di avventura, negli studi di 'Ballando con le stelle', dove forse tornerà soltanto da spettatore. I prossimi sono giorni decisivi per capire se potrà riscendere in pista insieme a Elisa Isoardi, che sabato scorso si è esibita da sola. "È stata una bomba" commenta al telefono con Today (ma sulla loro alchimia non si sbilancia). Nel cast del dance show dal 2005, per una volta si mette nei panni del giudice: "10 a tutta la squadra".

Come stai?
"Sto bene, in fase di recupero. Al momento non posso fare praticamente nulla, però sto bene dai".

Sei stato operato di appendicite, ma l'intervento è stato più complicato del previsto...
"Sì, purtroppo l'appendice era molto infiammata ed è andata a bucare la parte dell'intestino dove si appoggia. Mi hanno dovuto togliere 10 centimetri di intestino, ricollegarlo, insomma è stato più complicato del previsto". 

Il tuo ritorno è a rischio?
"Questo ancora non lo sappiamo. Dobbiamo capire cosa posso fare e se conviene. La priorità, come dice Milly, è quella di salvaguardarmi perché se dovessi avere una ricaduta poi sono dolori. É troppo presto ancora per dirlo, comunque o c'è un recupero al 100% oppure resto fermo".

Com'è andata Elisa sabato? 
"E' stata bravissima, è andata oltre ogni più rosea aspettativa. Da sola alla seconda puntata, sapendo poi quanto avesse bisogno di me, non me la sarei aspettata tutta questa sicurezza. É stata veramente una bomba. Ha fatto il massimo che poteva fare in quella situazione".

L'hai vista in questi giorni? 
"Oggi. Sono uscito ieri dall'ospedale e oggi sono andato negli studi a salutare tutti. Ci tenevano a vedermi, sono rientrato un po' in famiglia. Ho rivisto anche Elisa, abbiamo fatto due chiacchiere".

Tra voi c'è una bella alchimia...
"Sì è vero"

La domanda te la devo fare. È nato un amore?
"Questo ci ha fatto molto sorridere. É più una cosa che si aspettano o sperano tutti gli altri. Quando sono usciti i primi articoli era il primo giorno che ci eravamo visti, che dopo un giorno ci fosse già una love story, per quanto può esserci chimica, è abbastanza improbabile. Ogni tanto ci facciamo una risata perché sembra più una cosa che vogliono gli altri".

L'ultimo tango così bollente è stato quello di Dani Osvaldo e Veera Kinnunen lo scorso anno...
"Vuol dire che siamo stati bravi a fare il nostro lavoro. Lei mi ha seguito. Per lei era complicato lasciarsi andare, seguirmi, non fare di testa sua perché ha una carattere molto forte. Da questo punto di vista c'è stato un duro lavoro, però è brava".

Non sono pochi gli amori e i flirt nati sulla pista di Ballando. Eros a parte, che legame si crea tra maestri e allievi?
"É difficile da spiegare per chi non l'ha vissuto. Stiamo tutto il giorno insieme, in sala e fuori dalla sala. Affrontiamo insieme gioie e dolori, infortuni, paure, cose anche della vita privata che uno inevitabilmente si porta dietro. Diventa veramente un legame indissolubile, speciale, e tante volte rimane anche negli anni".

Di tutte le tue partner con chi ti sei trovato meglio?
"Tra tutte Cristina Chiabotto, nel 2005, il mio primo anno a Ballando. Ancora la sento. Ma non è l'unica. Sono andato al matrimonio di Elisa Di Francisca. Giusy Versace la sento spesso, abbiamo fatto un tour teatrale e siamo come fratelli. Giò Giò (Giovanni Ciacci, ndr) è l'amore mio, Mauro Coruzzi uguale. Nunzia De Girolamo l'ho sentita la settimana scorsa, abbiamo le bimbe che giocano insieme e spesso vado a casa sua, mia figlia dorme lì".

Con chi ti sei trovato peggio non si chiede, però ti chiedo con chi avresti voluto ballare.
"Questa è una bella domanda. Mh. Ti direi Giorgia Surina, la più brava che c'è stata lì dentro. Anche Anna Tatangelo era bella e brava". 

Milly Carlucci è venuta a trovarti in ospedale. Vi tratta come figli...
"Milly mi ha cresciuto, abbiamo un legame particolare. Dall'anno scorso facciamo insieme anche il Cantante Mascherato e lì, facendo le coreografie di tutti, stiamo insieme praticamente h24. Ci siamo legati ancora di più. Faremo anche la seconda edizione".

La giuria di Ballando invece non fa sconti...
"É la loro caratteristica. Se riesci a prendere il lato positivo della situazione possono spronarti ed esserti d'aiuto, ma a volte è difficile. Delle volte si rifanno a cose personali, ci sono attacchi gratuiti che possono dare fastidio, soprattutto perché tu sai quanto ci hai lavorato e quanto ci hai sudato. Un voto estremamente basso lo prendi come una mancanza di rispetto perché comunque ce l'hai messa tutta. A volte sembra come se non capissero davvero tutto quello che c'è dietro". 

Puoi prenderti la rivincita. Palette?
"No, ma alla fine il mio è amore e odio. Dipende dai momenti, ma l'importante è che vince Ballando. Per me è la trasmissione più bella che c'è, abbiamo cresciuto generazioni di bimbi che oggi sono diventati ragazzi. Finché funziona vuol dire che ognuno fa bene il suo, quindi do 10 a tutta la squadra. Compresi loro della giuria, anche se ogni tanto mi fanno arrabbiare. Promossi anche loro, squadra vincente non si cambia mai".

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