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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Report, minacce e intimidazioni all’inviato del programma per l’inchiesta Juve

La redazione del programma di Rai3 denuncia via social di aver ricevuto intimidazioni e minacce per un'inchiesta sui presunti rapporti opachi esistenti tra dirigenti bianconeri, ultrà e 'ndrangheta

Non è ancora andata in onda, ma già si discute dell’inchiesta del programma di Rai Tre ‘Report’ sui presunti rapporti opachi esistenti tra dirigenti bianconeri, ultrà e 'ndrangheta, realizzata dal giornalista Federico Ruffo e trasmessa questa sera alle 21.15.

La redazione del programma di approfondimento di Rai3 guidata da Sigfrido Ranucci ha denunciato via social di aver ricevuto intimidazioni e minacce per l’inchiesta presentata con la descrizione: "Cosa c'è dietro il misterioso suicidio di un ultrà juventino? Un'avvincente inchiesta dove si intrecciano i rapporti tra spie, tifoseria, mafia e calciatori. Documenti inediti svelano l'ipocrisia di prestigiosi dirigenti del nostro calcio".

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I commenti sui social e la nota della Rai 

Sulla questione si sono scatenati molti commenti da parte degli utenti che hanno detto la loro sull’argomento.

"Ranucci e company siete dei poveri falliti nessuno vi guarda più e dovete attaccarvi alla Juve", ha scritto un utente, "Che decadenza...Milena torna, in che mani hai lasciato questo programma?", sostiene un altro. E ancora, "Programma fallito, che deve parlare della Juve per fare audience....Profonda compassione x questi personaggi..", "Report è una trasmissione di m...", "Io me la prendo con chi vi da il diritto di parola !!! Rai Tre è da sopprimere invece devo pagare il canone per sopportarmi sti cogl...", si legge in alcuni tweet.

Sulla vicenda a stretto giro è intervenuta la Rai, che in una nota "esprime massima solidarietà al giornalista Federico Ruffo, a Sigfrido Ranucci e a tutta la redazione di 'Report' e condanna gli inaccettabili tentativi di intimidazione subiti per l'inchiesta che andrà in onda stasera relativa al rapporto tra la Juventus ed alcune frange di tifosi".

"Il lavoro di inchiesta di Report - si legge ancora nella nota di Viale Mazzini - rispecchia pienamente lo spirito e la missione del Servizio Pubblico che si muoverà sempre a tutela di un giornalismo libero, plurale ed imparziale, cardine fondamentale di ogni matura democrazia".

Sulla stessa lunghezza d'onda Usigrai e Fnsi, che hanno espresso la propria solidarietà alla redazione del programma Rai. "Ancora non è andata in onda (questa sera 21.15 su RaiTre) e già l'inchiesta di Report sulle infiltrazioni nelle tifoserie ha scatenato le reazioni tipiche di quando si toccano affari sporchi", scrivono i due sindacati in una nota congiunta, dichiarandosi "al fianco di Federico Ruffo, autore dell'inchiesta, del curatore Sigfrido Ranucci, e di tutta la redazione di Report" e chiedendo "alla Rai e alle autorità, ciascuno per le proprie competenze, la massima attenzione, vigilanza e protezione per fare muro di fronte alle minacce di ogni tipo".

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