rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Tv News

Sei donne, il mistero di Leila: la chiave è in un incrocio di destini

Dal 28 febbraio su Rai Uno un giallo psicologico che racconta i vissuti di donne legate dall’indagine su una scomparsa

Un viaggio nel vissuto e nella psicologia delle donne che ruotano attorno alla vita e alla scomparsa dell’adolescente Leila, come chiave per risolvere il mistero e ritrovarla. “Sei donne, il mistero di Leila” è la nuova miniserie che il pubblico di Rai Uno potrà seguire, per tre serate, a partire da martedì 28 febbraio in prima serata. Scritta da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, diretta da Vincenzo Marra, la nuova fiction vede protagonista Maya Sansa, che interpreta la tormentata pm Anna Conti che si immerge nella ricerca di Leila, Isabella Ferrari che è Viola, una vicina di casa con un passato legato alla famiglia dell’adolescente, Ivana Lotito che è la zia della ragazza scomparsa, Denise Tantucci che è l’allenatrice di atletica e Alessio Vassallo che è il poliziotto che affianca Anna nelle indagini.

Sei donne, il mistero di Leila: la trama

Anna Conti è una pm di grande esperienza che lavora alla Procura di Taranto. Quando sulla sua scrivania arriva il faldone sulla scomparsa di un’adolescente, Leila, qualcosa scatta in lei, che si immerge nell’indagine con un coinvolgimento totale. Mentre Anna indaga sul mondo della ragazzina sparita nel nulla insieme al suo patrigno, viene a galla il suo passato difficile, in cui è la chiave del suo speciale accanimento sul caso, e il suo presente complicato: con un matrimonio finito alle spalle, e una dipendenza dall’ alcol che nei momenti difficili torna a minacciare la sua stabilità. Scavando nel mondo di Leila, Anna si imbatte nelle persone che più le erano vicine, e le pedine più importanti di questo gioco a incastro diventano quattro donne: la zia, la vicina di casa, la migliore amica della ragazzina e la sua allenatrice di atletica. Anna intuisce che la strada per risolvere il mistero della scomparsa passa da loro, e scandagliando il loro vissuto emergono sorprendenti e celate verità.

Il trailer

Sei donne, un mistery psicologico che punta sulla complessità dei personaggi

L’aspetto centrale della nuova fiction che vedremo dal 28 febbraio su Rai Uno è la costruzione di un giallo dove, a incastrarsi come pezzi di un puzzle e a dare linfa all’indagine di Anna Conti, sono gli indizi scovati scandagliando i vissuti e le sofferenze delle donne co-protagoniste della storia.

Si tratta di personaggi complessi, che ruotano attorno alla vita di Leila, la ragazza orfana di madre scomparsa con il suo patrigno, e le cui storie personale assume, di volta in volta, rilievo in relazione all’indagine, ma non solo, tanto da sembrare, in alcuni casi, quasi piccoli gialli nel giallo principale.

Perno di tutta la storia è Anna Conti, non solo nel suo ruolo e nelle sue abilità di investigatrice, ma anche, e di più, nelle sue sofferenze passate e presenti, che le affinano il fiuto quando si tratta di provare a capire che fine abbia fatto un’adolescente con un vissuto difficile sulle spalle, come quello che anche lei si porta dietro.

Il personaggio di Maya Sansa non è una super donna, e pur avendo raggiunto un ruolo di prestigio, si porta dentro molti nodi irrisolti e fragilità. E la stessa cosa si può dire delle altre protagoniste, che sono donne che fanno scelte scomode, per le quali hanno poi timore di essere giudicate dalla società che le circondano. Ma anche donne che subiscono prepotenze altrui di cui sono destinate a portare il peso, o che con coraggio e forza affrontano sfide spesso più grandi di loro. In questo tratteggiare ritratti femminili così multisfaccettati Sei donne va oltre la semplice costruzione del giallo e ha l’ambizione di raccontare un piccolo spaccato delle donne di oggi.

Ma il mondo di Leila, e quello raccontato dalla fiction, è anche quello del passaggio chiave dell’adolescenza che, nel bene o nel male, segna a fuoco l’esistenza di ogni adulto, anche quello all’apparenza più risolto e pacificato. I moti, perennemente ondosi, dell’animo dei personaggi e dello sviluppo della vicenda, vengono amplificati dalla scelta di una location come Taranto in cui il mare e i suoi flutti spuntano spessissimo nelle inquadrature sottolineando i tumulti emotivi dei protagonisti di questo puzzle di destini in cui risiede la chiave per la soluzione del mistero.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sei donne, il mistero di Leila: la chiave è in un incrocio di destini

Today è in caricamento