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Giovedì, 25 Aprile 2024

La recensione

Claudio Pizzigallo

Giornalista

L'imperdibile musical di Natale che diverte anche chi odia i musical

Natale si avvicina, e con esso il suo carico di regali e, in tv, di film e serie dedicati a questa festa. Al di là di Una poltrona per due, che è un classico del 24 dicembre solo in Italia, c'è un'opera letteraria che praticamente ogni anno viene adattata in qualche film o telefilm, ed è Canto di Natale di Charles Dickens, quello dei fantasmi (o degli spiriti) del Natale passato, presente e futuro che arrivano a "insegnare" la magia del Natale all'avaro, di soldi o di affetti, di turno. 

Per intenderci, c'è una pagina di Wikipedia specificamente dedicata agli adattamenti di questo celebre romanzo, con centinaia di titoli che spaziano dal cinema alla tv passando per radio e teatro. Volendo citare alcuni esempi famosi, ci sono Sos Fantasmi e Festa in casa Muppet, ma di sicuro ognuno conserva ricordi personali di qualche trasposizione. 

Ebbene, nonostante l'affollamento, Apple TV+ è riuscita a trovare un modo per adattare Canto di Natale in un modo originale e divertente. Lo ha fatto con Spirited - Magia di Natale, film con Will Ferrell e Ryan Reynolds (e in una parte minore anche Octavia Spencer): per essere precisi, Spirited è un musical, ma anche se non siete amanti dei film cantati e ballati vi consigliamo di leggere questa recensione e di dare una chance a questo film.

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La trama di Spirited 

Il film inizia con un'operazione ormai di routine: si identifica una persona che in qualche modo ha gli stessi difetti di Scrooge (il protagonista del racconto di Dickens, che tra le altre cose ha ispirato anche il personaggio di zio Paperone, in inglese Scrooge McDuck, creato da Carl Barks), questa persona riceve le visite del fantasma del Natale passato che le mostra cosa ha perso, del fantasma del Natale presente che fa vedere la situazione attuale e infine il fantasma del Natale futuro che si limita a indicare una tomba. 

Il tutto, però, è raccontato non dalla prospettiva dello Scrooge di turno, ma dal punto di vista dei fantasmi, che scopriamo essere la punta di diamante di un ufficio ultraterreno diretto da Jacob Marley, ovvero proprio il socio di Ebenezer Scrooge descritto da Dickens nel Canto di Natale originario. 

Dunque, archiviata anche questa missione, è ora di pensare al Natale successivo. Anche se il fantasma del Natale presente (Will Ferrell) appare turbato, indeciso se ritirarsi e tornare a vivere sulla Terra o continuare a svolgere il suo incarico celeste. E non aiuta a dissipare i suoi dubbi la scelta di Jacob per la missione successiva, scelta che ricade su un "normale" direttore di hotel che non rispetta i suoi dipendenti. 

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Durante il sopralluogo di routine, però, questo spirito si imbatte in Clint Briggs (Ryan Reynolds), esperto di comunicazione specializzato nei polveroni mediatici creati ad arte insieme alla sua vice Kimberly (Octavia Spencer) per tutelare i suoi clienti e screditare gli avversari, a qualunque costo. 

Il fantasma del Natale presente si convince che è lui, Clint, la persona giusta per la prossima missione, ma Jacob gli spiega che Clint è un "irredimibile" e solo una volta nella storia il trattamento ha funzionato su un irredimibile (e chissà di chi parliamo...). 

Ovviamente questa informazione convincerà del tutto il nostro fantasma, per un motivo che non vi diciamo per non spoilerare, e quindi parte la missione per salvare l'anima di Clint. Prima di proseguire nell'analisi del film, ecco il trailer di Spirited 

Perché vedere Spirited, nonostante le canzoncine

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La trama riassunta qui sopra non rende bene l'idea di quanto il film sia infarcito di canzoncine e balletti. E se siete di quelli che non amano i musical, sappiate che chi scrive questo articolo ha amato un solo film musicale, l'impareggiabile primo The Blues Brothers

Fatta questa premessa, però, vogliamo rassicurarvi su una cosa: le canzoni e i balletti di questo film non sono troppo invadenti, cioè la trama non procede a colpi di acuti e piroette. Inoltre, sono tutte canzoni piuttosto divertenti, e se dovessimo indicare la nostra preferita diremmo sicuramente quella sull'uso dispregiativo di "Buon pomeriggio" nell'Inghilterra dell'800. 

E canzoni a parte (che peraltro pure il buon Jacob non ama particolarmente), Spirited è un film originale, che fa ridere senza rovinare la magia del Natale, e che ha persino dei colpi di scena imprevisti e commoventi. Possiamo quindi dire che, se avete l'abbonamento a Apple TV+, la scelta del film per la vigilia è praticamente fatta. 

Voto: 8

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