Vladimir Luxuria, droga dello stupro nel bicchiere: la confessione in tv
L'attivista Lgbt ne ha parlato ieri sera a #Cartabianca, su Raitre
Conosciuta come droga dello stupro, il Ghb - che in medicina viene usato contro la narcolessia o per combattere la dipendenza dall'alcool - sta diventando la nuova frontiera del sesso con uso di stupefacenti. Arresti e sequestri, negli ultimi anni, hanno evidenziato una crescita nel consumo di questa droga che si acquista su internet. La vicenda è allarmante.
Ieri sera se ne è parlato a #Cartabianca, su Raitre. Tra gli ospiti, Vladimir Luxuria ha rivelato di essere entrata molto probabilmente in contatto con questa droga: "Ho il sospetto che alcuni anni fa qualcuno mi abbia messo un po' di Ghb, la cosiddetta droga dello stupro, nel bicchiere a mia insaputa". L'attivista Lgbt, che in passato frequentava assiduamente il mondo della notte, ha lanciato un appello: "Bisogna fare molta attenzione".
In studio a parlare di questa pericolosa vicenda anche il giornalista Andrea Scanzi e la scrittrice Susanna Schimperna, che ha commentato: "Con certe droghe come il Ghb c'è chi vuole ridurre un essere umano a un essere di pezza, a un oggetto, a una cosa inerte."
Conosciuta come droga dello stupro, il GHB è alla base del chemsex, sesso con uso di stupefacenti. Arresti e sequestri degli ultimi anni hanno evidenziato una crescita nel consumo di questa droga che si compra su internet.
— #cartabianca (@Cartabiancarai3) November 23, 2021
Di Luca Aristodemo Gentile pic.twitter.com/9bZx64du9z