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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sanremo

Valeria Farinacci: "A Sanremo niente finale, ma l'avevo messo in conto. Per me inizia tutto adesso"

La cantante, in gara tra le Nuove Proposte con il brano "Insieme", sarà prossimamente in tour con il suo primo album di inediti

Al telefono ha una voce squillante, tipica di chi è felice e allo stesso tempo ancora non crede che il suo sogno si sta realizzando davvero. Valeria Farinacci alla 67esima edizione del Festival di Sanremo, nella sezione Nuove Proposte, ci è arrivata senza una casa discografica alle spalle, ma con un semplice provino, poi un altro, e un altro ancora, fino a calcare quello che senza dubbio per ogni cantante italiano è il palcoscenico più importante. Non è arrivata in finale, ma poco importa a Valeria, che faceva il tifo per Maldestro, pur apprezzando l'energia di Lele, e che a quel Festival era già grata così. Per lei inizia tutto adesso.

Nelle Nuove Proposte con "Insieme", ma non sei arrivata in finale. 23 anni, al tuo primo Festival dopo aver vinto Area Sanremo, ti ritieni ugualmente soddisfatta?
"Assolutamente sì. Sanremo è una gara e io l'ho presa così, come un gioco, mettendo anche in conto di poter essere eliminata. Per me è stata una sorpresa dietro l'altra. Vengo da Area Sanremo, selezionata da un semplice provino, e chi se l'aspettava tutto questo... E' stata una partenza supersonica! L'eliminazione ci sta, l'importante è ora. Il vero lavoro inizia adesso, è il momento di rimboccarsi le maniche".

Com'è stato esibirsi su un palcoscenico così importante?
"Un'emozione fortissima. Mi avevano avvisato, me lo avevano detto che cantare lì sopra era una cosa incredibile, ma non pensavo così. E' certamente una grande occasione, un palco che singifica ancora tanto in italia, e una grande vetrina per una giovane emergente come me".

Dei tuoi "rivali" al Festival cosa ci dici? La canzone che ha vinto, di Lele, meritava il primo posto o era un'altra la tua preferita?
"La mia preferita è sempre stata quella Maldestro, fin dall'inizio. Un pezzo fantastico. E' arrivato secondo, ha vinto molti premi e sono contenta per lui perché se lo merita. Anche Lele è stato molto bravo, mi ha convinto come performance: si vede che si è preparato molto, ha divorato il palco. Viene da Amici, uno dei talent più importanti, una grande scuola, e si vede da come sa gestire il palco, poi la sua grinta fa la differenza".

Invece tra i big chi era il tuo preferito?
Ermal Meta mi è piaciuto molto, ma sono stata contenta anche di rivedere Michele Bravi, che negli ultimi anni era stato assente, vittima dell'arma a doppio taglio dei talent. E' stato un grande ritorno, con un bel pezzo, e sono felice per lui".

Sanremo, come hai detto anche tu, è stato un ottimo trampolino di lancio. Dove vedremo adesso Valeria Farinacci?
"Sono in piena costruzione di un mini tour. Il 10 febbraio è uscito il mio primo album, "Insieme", e lo voglio portare in giro per l'Italia, voglio far conoscere il mio progetto. E' un disco di inediti, scritti da Giuseppe Anastasi, con cui sono onorata di aver lavorato, e ho voglia di far conoscere tutto questo. E' un mondo difficile, ma se vuoi le cose possono accadere, come dice anche la mia canzone di Sanremo".

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