Venezia 2012, su il sipario sul red carpet
Cerimonia di apertura della 69esima edizione della Mostra del Cinema. Poche star, tanti vip, glamour e sobrietà
Cerimonia di apertura nel segno della sobrietà e dell'eleganza per la 69esima Mostra del Cinema di Venezia.
Almeno nella Sala Grande del Palazzo del Cinema.
Sul red carpet, invece, hanno fatto faville le mises stravaganti dei vip, come quella da diavolessa dell'immarcescibile Marina Ripa di Meana o quella ai limiti del nude look di Valeria Marini, passando per i teschi sulla giacca di Roberto D'Agostino.
Nutrito parterre politico, a partire dai ministri Lorenzo Orgaghi e Corrado Clini, passando per la presidente della Rai, Anna Maria Tarantola e finendo con Daniela Santanché, al braccio di Alessandro Sallusti.
Presenti anche il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il presidente della Biennale Paolo Baratta e il direttore del festival Paolo Barbera.
Kasia Smutniak, inguainata in un vestito rosso di Armani Privè, ha gestito con sicurezza tempi e presentazione ed è apparsa commossa quando ha ricordato il regista iraniano Jafar Panahi.
Ma gli applausi, sul red carpet, sono tutti per Naomi Watts e Kate Hudson, star di "The Reluctant Fundamentalist" di Mira Nair, il film che inaugura la mostra.
Grande festa anche per il pubblico, che è entrato in Sala Grande attraverso il red carpet (e non può dall'ingresso sul retro, come nell'era Mūller).