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Giovedì, 28 Marzo 2024
Isola dei Famosi

"Meglio cominciare nudi con chi ti piace": Vladimir Luxuria racconta la sua nuova "Isola" hot

La conduttrice ci parla de "L'Isola di Adamo ed Eva", nuovo reality in onda su Deejay tv dove i concorrenti, rigorosamente senza vestiti, cercano l'anima gemella

A sette anni dalla vittoria dell'Isola dei Famosi, per Vladimir Luxuria arriva un'altra "Isola", quella di Adamo ed Eva. Come si intuisce già dal nome, il nuovo reality, in onda il mercoledì sera su Deejay tv, riporta i concorrenti allo stato primitivo, a partire dai vestiti. Completamente nudi, dei perfetti sconosciuti convivono per diversi giorni su una bellissima isola deserta, dove nascono amicizie, antipatie, ma in molti casi delle vere storie d'amore. Il corteggiamento si salta e si passa direttamente allo step successivo, vedersi nudi. "Funziona" rivela Luxuria, impeccabile padrona di casa, che senza peli sulla lingua ci parla di questa nuova esperienza televisiva e di molto altro ancora.

Perfetti sconosciuti su un'isola deserta, ripresi dalle telecamere h24, nudi e alla ricerca dell'anima gemella. L'"Isola di Adamo ed Eva" è un mix tra "Isola dei famosi", "Grande Fratello" e "Uomini e Donne", se non fosse per la nudità. E' questo su cui punta davvero il reality?
"Ogni occasione è buona per formare una coppia e magari chissà se dopo questa esperienza ci saranno coppie che perdurano, sarebbe una gran cosa. Nella vita di tutti i giorni ci sono varie occasioni per conoscersi: in ufficio, in vacanza. Noi offriamo una location abbastanza insolita. Dei ragazzi che si incontrano con i presupposti per piacersi sono su una bellissima isola della Croazia, con spritz, lenzuola di seta, insomma ce la mettiamo tutta. La cosa particolare è che qui la persona che ti piace la vedi subito nuda. Superato lo step del desiderio erotico di vedere l'altro nudo, si passa al corteggiamento. E' un processo inverso. Di solito di comincia dal romantico e si va a finire nudi, qui invece si comincia nudi ed effettivamente può funzionare".

Inizialmente si parlava di due versioni del reality: quella censurata, in onda in prima serata, e quella senza censura per la seconda serata, ma a quanto pare una leggera sfocatura sulle parti intime dei concorrenti non viene mai eliminata. C'è ancora troppo pudore nella tv italiana?
"Il pudore non viene né da me né da Deejay tv, c'è un regolamento televisivo. Stiamo approfondendo la cosa con i nostri consulenti legali per vedere fin dove ci possiamo spingere, ma mostrarsi completamente nudi su un canale in chiaro non è possibile in Italia. Non siamo né l'Olanda né la Spagna. Ma a parte i genitali il resto si vede. La cosa importante è sapere che loro si incontrano nudi, poi se uno guarda l'Isola di Adamo ed Eva solo per vedere una passerina, che tristezza".

I reality hanno cercato di sdoganare argomenti che fino a pochi anni fa in Italia erano ancora tabù, come l'omosessualità o la tematica transgender. Fino a che punto ci sono davvero riusciti? 
"Io penso che trasmissioni popolari come i reality abbiano contribuito molto. Una volta certi argomenti erano tabù in tutte le trasmissioni, anche nei tg o nei talk show. Adesso noto che dalle fiction ai reality si parla di questi temi. Tutto quello che non viene riconociuto da un Parlamento viene affrontato dalla tv. In questo senso sono più avanti i reality che la politica".

Nella scorsa edizione dell'Isola dei famosi alcuni naufraghi hanno affrontato le insidie della temuta Playa Desnuda, rigorosamente senza veli. Se lo avessero chiesto a te anni fa avresti accettato?
"L'Isola dei famosi in questo ha strizzato l'occhio all'Isola di Adamo ed Eva, format che all'estero già andava in onda. Io non l'avrei fatto, ho un raporto molto pudico col mio corpo. Non mi metto neanche in topless al mare. Non sono una di quelle che va a Formentera e si lamenta che l'hanno fotograta senza reggiseno".

A proposito dell'Isola dei famosi, Lele Mora recentemente ha rivelato di aver truccato il televoto della prima edizione per far vincere Walter Nudo, a quel tempo uno dei suoi pupilli. Cosa pensi di questa vicenda, da ex concorrente e vincitrice della sesta edizione?
"Che triste! La disonestà che arriva perfino al televoto. Se uno vale, vale indipendentemente dalla vittoria di un reality. Belén ha perso l'edizione in cui eravamo insieme, ma non si può lamentare di come le è andata dopo. Come Sanremo. Chi non vince alla fine vende anche più copie. Se uno vale può dimostrarlo anche senza vincere. La disonestà anche lì mi sembra squallido. Walter Nudo sarebbe stato ideale per l'Isola di Adamo ed Eva, almeno per il cognome".

Restando in tema reality, chi sono i tre personaggi che nomina oggi Vladimir Luxuria?
"Lele Mora per quello che ho appena detto, poi Alfano perché rappresenta il vecchiume conservatore e ostile alla voglia di libertà e di civiltà. E infine nomino Lana Del Rey perché bella, ricca e famosa com'è, ci ha portato via un bellissimo italiano (Francesco Carrozzini, figlio della direttrice di Vogue, Franca Sozzani). Queste sono le straniere che ci tolgono il pane dalla bocca".

Da ex deputata e cittadina romana, visto il fermento che in questi giorni anima la capitale dopo le dimissioni di Marino, ti candideresti come sindaco?
"No. Almeno per il momento con la politica ho socchiuso, non dico chiuso perché in generale non voglio mai lasciare porte sigillate. E' una responsabilità talmente enorme che non mi sento di assumere. Se penso a un candidato vorrei un Marino bis. Ritengo che sia stato fatto fuori trovando il pretesto giusto. Finora non aveva funzionato la panda rossa o il resto. Quando ti metti contro i dirigenti delle municipalizzate, la grande mafia e i poteri ecclesiastici ti fanno fuori".

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