rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Forti piogge

Maltempo, allerta gialla oggi su mezza Italia: forti temporali in nove regioni

L'Italia in queste ore è interessata da un flusso instabile. L'avviso della Protezione Civile e le previsioni aggiornate. I temporali potranno essere improvvisi, forti e localizzati

Massima attenzione nelle prossime ore. L'Italia è interessata da un flusso instabile proveniente da sud-ovest all’interno del quale tendono a formarsi, a più riprese, delle aree temporalesche. Ciò determina, per la giornata di domenica, rovesci e temporali sparsi su gran parte delle regioni del Centro-Sud, con fenomeni più intensi a ridosso delle aree tirreniche peninsulari in graduale estensione al basso adriatico.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento. Entriamo nel dettaglio.

Allerta gialla per forti temporali

L’avviso prevede dalle prime ore di domenica 4 settembre precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco, su Toscana centro-meridionale, Lazio e Campania, in estensione a Basilicata e Puglia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domenica 4 settembre, allerta gialla su Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo, Umbria e parte di Toscana e Calabria.

I temporali potranno essere improvvisi, forti e localizzati: i fenomeni sono infatti caratterizzati da rapidità di evoluzione, incertezza previsionale. Per questo potrebbero determinare grandinate, fulmini, danni alle coperture, caduta di rami o alberi ed essere accompagnati da raffiche di vento. Si prevede anche un conseguente rischio idrogeologico per temporali: sono possibili allagamenti, ruscellamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, caduta massi e occasionali fenomeni franosi legati a condizioni particolarmente fragili del territorio.

Tutte le notizie di oggi

Che tempo farà la prossima settimana

Dopo la domenica "movimentata" gli esperti prevedono un inizio settimana in gran parte stabile sull'Italia e con temperature in aumento. Il clima sarà comunque gradevole e i picchi di calore rimarranno confinati alle isole maggiori, dove si potranno toccare punte di 35/37°C sulle zone interne. Va segnalata solo una lieve variabilità che interesserà le Alpi, esposte ad un marginale flusso umido sudoccidentale innescato dal ciclone britannico, con possibilità di qualche piovasco. Poche novità dunque, secondo 3bmeteo.com, sono attese fin verso la metà della settimana sulle regioni centro-meridionali, sotto la protezione dell'anticiclone con tempo stabile e clima tardo estivo, caldo soprattutto sulle isole maggiori, dove si potranno ancora toccare temperature intorno ai 35 gradi.

Il tempo potrebbe iniziare a deteriorarsi gradualmente invece al Nord, esposto ad infiltrazioni umide occidentali. Qui qualche rovescio o temporale potrebbe fare la sua comparsa tra martedì e mercoledì, segno di un certo indebolimento dell'anticiclone alle latitudini mediterranee e del lento avanzamento del vortice britannico verso l'Europa centrale. Da giovedì il vortice britannico sembrerebbe intenzionato ad avanzare con maggior decisione verso est, transitando sull'Europa centrale. Se così fosse i fronti ad esso associati inizierebbero a scorrere sul centro del Continente, spingendosi fin verso le nostre regioni settentrionali e parte di quelle centrali. Qui l'instabilità aumenterebbe piuttosto sensibilmente, a causa dei forti contrasti termici tra l'aria calda preesistente, la temperatura del Mediterraneo decisamente sopra la media e l'aria più fresca in arrivo dal Nord Atlantico. Se la tendenza sarà confermata si aprirebbe per queste regioni una fase caratterizzata da piogge e temporali localmente violenti con temperature in diminuzione. Si andrebbe così verso l'autunno. Sulle regioni meridionali invece l'anticiclone africano avrebbe maggiori chances di sopravvivenza, prolungando la fase stabile ed anche piuttosto calda. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maltempo, allerta gialla oggi su mezza Italia: forti temporali in nove regioni

Today è in caricamento