Allerta meteo domenica 6 maggio 2018: tanta pioggia, le zone coinvolte
Le previsioni meteo per domani e l'allerta della Protezione Civile
Un mese di maggio così negativo sul fronte meteo non si vedeva da decenni. E anche domenica sarà caratterizzata da pioggia e temperature in calo su gran parte d'Italia
Ancora maltempo sull'Italia
Un nuovo impulso perturbato, collegato alla vasta area depressionaria che da alcuni giorni è presente sull’Italia, nel corso delle prossime ore determinerà nuovi fenomeni temporaleschi specialmente sul Piemonte meridionale e sull’Emilia-Romagna.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche.
Allerta meteo domenica 6 maggio 2018
L’avviso prevede dalla serata di sabato 5 maggio, precipitazioni sparse, a carattere di rovescio o temporale, sul Piemonte, specie settori meridionali, e sull’Emilia-Romagna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni in atto, è stata valutata per la giornata di domani, domenica 6 maggio, allerta gialla sul Piemonte occidentale, su gran parte dei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Lazio, sulle Marche meridionali, sull’Umbria, sull’Abruzzo, su gran parte del Molise e della Basilicata, sui settori occidentali e meridionali della Puglia, su tutto il territorio della Sardegna.
Permane inoltre l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it)