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Sabato, 3 Giugno 2023
Le previsioni

Un'altra giornata di allerta meteo (rossa e arancione), poi cambia tutto

Le regioni più a rischio sono ancora una volta Emilia Romagna e Piemonte. Da venerdì torna il bel tempo

Un'altra giornata di piogge e temporali in un mese di maggio che finora ci ha regalato molte precipitazioni e ben poche giornate di sole. L'allerta meteo-idro della protezione civile per la giornata di giovedì 25 prevede ancora una volta il "codice rosso" e arancione per rischio idraulico su parte dell'Emilia Romagna. L'allerta sarà arancione e gialla sulla parte più occidentale del Piemonte e sulla stessa Emilia Romagna, ma questa volta per possibili criticità idrogeologiche. Codice giallo, sempre per rischio idrogeologico, anche su Toscana e parte dell'Abruzzo.

Ci sono inoltre altre 4 regioni di colore giallo per il rischio temporali: Lombardia, ancora una volta Emilia Romagna, Toscana e Sardegna. La mappa delle zone a rischio è riassunta nelle infografiche in basso. 

L'allerta meteo del 25 maggio

Cosa succede in Emilia Romagna

In Emilia Romagna purtroppo piove sul bagnato.  "La giornata di giovedì 25 maggio - si legge nel bollettino della protezione civile regionale - sarà caratterizzata dallo sviluppo di temporali, anche di forte intensità, che nella prima parte della giornata interesseranno le aree di pianura, mentre nelle ore centrali saranno più probabili sui rilievi e si esauriranno in serata". Le piogge, spiegano ancora dalla protezione civile, "potrebbero generare modesti innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d'acqua, critici per i bacini del settore centro-orientale, ancora interessati da dissesti idraulici causati dalle piene precedenti".

Per questo, si legge nel bollettino, "permarranno condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica".

L'allerta meteo in Emilia Romagna-2

Un altro rischio è che possano verificarsi nuovi episodi di dissesto idrogeologico: "Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione si confermano condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento e colamento lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili" spiegano ancora dalla protezione civile. E ancora: "Nelle aree interessate da temporali potranno inoltre verificarsi ruscellamenti, con possibili smottamenti lungo la rete stradale e innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo minore. Permane inoltre la possibilità di evoluzione con aggravamento delle frane già attivatesi a seguito delle precipitazioni dei giorni scorsi nelle aree bolognesi e della Romagna".

In arrivo una fase di bel tempo (con qualche temporale)

Tra venerdì e il fine settimana il tempo dovrebbe essere perlopiù soleggiato, anche se non mancherà qualche locale fenomeno di instabilità. Già nella giornata di venerdì, spiegano da 3BMeteo, le temperature torneranno ad aumentare  al Centro e soprattutto al Nord. Nella giornata di sabato saranno possibili rovesci dal primo mattino su alta Val Padana e Piemonte e nelle ore successive in prossimità delle Alpi centro-occidentali e sull'entroterra ligure. Qualche precipitazione potrà infine interessare le zone interne del Centro-Sud e delle isole maggiori, specie tra Lucania e Calabria. Ma il bel tempo la farà da padrone quasi ovunque. 

Arriva il caldo estivo, ma occhio ai temporali nel pomeriggio: il meteo per il weekend

E così sarà anche nella giornata di domenica 28 maggio. Qualche episodio di instabilità potrebbe verificarsi nel pomeriggio sempre in prossimità delle Alpi e sulle zone interne del Centro-Sud. Localmente i rovesci potranno sconfinare anche sulle coste basso tirreniche e ioniche. Già verso sera però i fenomeni saranno in esaurimento.

Incognita per il ponte del 2 giugno

Il ponte del 2 giugno è invece ancora un'incognita. Il motivo è che con l'anticiclone ancora una volta lontano saremo ancora esposti all'arrivo di altri fronti perturbati. In particolare, spiegano da 3BMeteo, "un impulso instabile sospinto da correnti più fredde di estrazione scandinava sembra intenzionato a scendere di latitudine, probabilmente con moto retrogrado e portarsi verso l'Europa centrale e le Alpi. Ciò comporterebbe un'ulteriore intensificazione degli episodi di instabilità temporalesca su gran parte del Nord Italia, ma anche sull'Appennino". Si tratta tuttavia di una tendenza da prendere con cautela perché la situazione è in evoluzione. Seguiranno aggiornamenti. 

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