Tanto soffiò il vento che portò la neve: il weekend con l'allerta meteo
Diramata l'allerta arancione per Campania, Basilicata e Calabria; allerta meteo gialla per altre cinque regioni. Per Domenica prevista la prima neve anche sugli Appennini
La fase di spiccato maltempo che sta interessando l'Italia andrà attenuandosi a partire dalle regioni settentrionali, e successivamente da quelle centrali, con persistenza di rovesci e temporali, nella giornata di sabato, specie sui settori tirrenici meridionali. Tuttavia il miglioramento sarà solo temporaneo.
Maltempo, prosegue l'allerta vento forte
Fino al termine della stessa giornata di sabato, i venti saranno ancora sostenuti dai quadranti occidentali sulle Regioni più meridionali e sulle due isole maggiori. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quello emesso nella giornata di ieri.
L’avviso prevede il persistere di venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti occidentali su Puglia, specie settore meridionale, Calabria, Sicilia e Sardegna. Forti mareggiate interesseranno le coste esposte.
Una tromba d'aria ha colpito oggi Napoli (Fonte Agenzia Dire)
Diramata l'allerta arancione, sabato 26 settembre, su gran parte della Campania e su parte di Basilicata e Calabria. Allerta gialla è stata valutata sulle restanti parti di Campania, Basilicata e Calabria, nell’intero territorio di Veneto, Molise, Puglia e su settori di Lazio e Sicilia.
Le previsioni per Sabato e Domenica
Come dicevamo il miglioramento su alcune regioni sarà solo temporaneo e la perturbazione nord atlantica che transiterà nel weekend porterà l'autunno sull'Italia con vento di burrasca, temporali ma anche neve in montagna. Prevista qualche nevicata sulle Alpi di confine, più frequente sui settori franco-svizzeri sopra quota 1100/1300 metri. Temperature in brusca diminuzione su tutta Italia e venti forti o molto forti di Maestrale.
Domenica è previsto un nuovo peggioramento a causa della permanenza del vortice tra l'Italia e i Balcani che richiamerà un nuovo fronte da ovest, destinato soprattutto alle regioni del Centro-Sud a partire dalla Sardegna. Previsti rovesci e temporali sul Centro-Sud peninsulare e in estensione dal versante tirrenico a quello adriatico. Neve sull'Appennino dai 1300/1800 metri, a quote inferiori su quello emiliano. Qualche rovescio o temporale in estensione fino a est Emilia, Romagna e Triveneto orientale. In serata un nuovo fronte perturbato si addosserà ai confini alpini occidentali con spruzzate di neve previste sulla Valle d'Aosta.