Meteo, arriva un weekend di fuoco: picchi di 38 gradi
Il lieve calo delle temperature registrato in questi giorni sta per terminare: da venerdì l'anticiclone africano ingloberà l'Italia, portando tempo stabile e caldo afoso su gran parte dello Stivale
Dopo la breve pausa di questi giorni, nel fine settimana l'anticiclone tornerà a prendere forza, espandendosi sull'Europa meridionale e inglobando l'Italia. A partire da venerdì 15 luglio le temperature torneranno ad essere più intense, prima nelle regioni settentrionali e poi nel resto dello Stivale. In particolare in Valpadana, Toscana, Umbria, Lazio e sul Foggiano si potranno nuovamente registrare picchi over 36-38°C. Sul fronte precipitazioni ci sarà davvero poco da dire: sole dominante e al più qualche rovescio o temporale di calore (anche intenso) su Alpi, Prealpi, in occasionale sconfinamento alle zone pedemontane nelle ore serali/notturne. Inutile sottolineare come questa situazione aggraverà ulteriormente il deficit idrico di cui soffrono le nostre assetate terre, con solo rare eccezioni.
Secondo gli esperti di 3bmeteo, ci aspetta un weekend all'insegna del tempo stabile e del caldo afoso, con qualche eccezione data da temporali e precipitazioni che potrebbero verificarsi Alpi, Prealpi e Nordest.."Da Nord a Sud - scrivono i meteorologi - si supereranno abbondantemente i 30°C, con punte di 36-38°C ancora sui settori interni; non esclusi picchi locali di 39-40°C considerando anche i bassi tassi di umidità sull'entroterra, questo non solo al Centrosud ma anche in Pianura Padana. Caldo intenso anche in montagna, con massime fino a 30°C se non superiori a 1000m su Alpi e Appennino, punte di oltre 26°C a 1500-1600m, zero termico diurno ben oltre i 3500-4000m. Qualche grado in meno invece lungo le coste grazie alle brezze marine, ma qui i maggiori tassi di umidità renderanno il caldo meno sopportabile e afoso".
Con il ritorno in grande stile dell'anticiclone africano le temperature torneranno a salire oltre i 35 gradi, ma quanto durerà questa nuova ondata di caldo? La "fiammata" africana non mollerà la presa sull'Italia fino alla metà della prossima settimana, quando è possibile che avvenga calo delle temperature, con qualche temporale al Nord.