rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
METEO

Meteo, il maltempo non molla la presa: le zone colpite nelle prossime ore

Tempo instabile sopratutto al sud, ma continuerà a piovere anche sul resto della penisola

Che cosa succederà sul fronte meteo nelle prossime ore? Iniziamo col dire che non ci sono buone notizie. Il maltempo infatti non accenna a mollare la presa, nonostante l’intensità degli eventi temporaleschi non sarà per fortuna paragonabile a quella dei giorni scorsi. Secondo ilMeteo.it le aree più a rischio sono quella tirrenica, nella fattispecie il tratto di mare fra la Sardegna e la Sicilia. In Sardegna è alto il rischio nubifragi nelle zone di Olbia e Nuoro così come in provincia di Cagliari.

In Sicilia piogge intense stanno già interessando le province di Palermo, Trapani e l’Agrigentino. Ma il maltempo non risparmierà il resto della penisola: probabili precipitazioni sono previste sia in Calabria che nel nord della Puglia, ma pioverà anche nel centro nord, specie in Toscana, nel nord del Lazio, in Emilia Romagna e nelle aree a nord-ovest.

Le previsioni di 3BMeteo per oggi 3 novembre 2018

Secondo 3BMeteo, nelle prossime ore sono attese piogge sia sul Piemonte occidentale che sul settore lombardo-veneto. Possibili piogge anche al centro (specie sul Lazio) "mentre al Sud sarà la Sicilia a subire le condizioni più instabili con piogge e temporali sul settore occidentale".

Maltempo, Palermo: tre persone isolate

Vigili del fuoco in azione a Caccamo, in provincia di Palermo. A causa del maltempo che da ieri si è abbattuto su tutta la Sicilia, infatti, tre persone sono rimaste isolate in una fattoria. I soccorsi sono resi difficoltosi dalla viabilità, difficile, infatti, raggiungere la zona a causa del fango e dei detriti che si sono accumulati lungo la strada. Se le condizioni meteo lo consentiranno, spiegano dal Centro coordinamento soccorsi costituito ieri mattina in Prefettura, a Palermo, è previsto l'impiego anche di un elicottero.

Sicilia, fiume Salso a rischio esondazione

Il fiume Salso, a rischio esondazione, viene monitorato costantemente da ieri sera dal Centro operativo comunale di Licata (Agrigento). I dipendenti dell'ufficio Protezione Civile ed i volontari hanno controllato per tutta la notte il corso d'acqua. Ieri sera il livello del fiume si era alzato notevolmente e si è temuto l'esondazione, soprattutto nei punti in cui gli argini sono più bassi. Le piogge nelle ultime ore sono diminuite quindi livello del Salso si è abbassato. La situazione resta sotto controllo perché il fiume continua a essere ingrossato. Intanto per oggi è confermata l'allerta meteo rossa, e le scuole restano chiuse anche a Licata.

Friuli Venezia Giulia, abbattuta l'altra foresta dei violini

Intanto nel nord est è ancora emergenza. Dopo quella di Stradivari, abbattuta l'altra foresta dei violini nel mondo: la foresta della Val Saisera, la foresta degli abeti rossi. In ben 26 comuni della Carnia, in Friuli Venezia Giulia, poi c'è l'obbligo di bollire l'acqua mentre il paesino di Forni Avoltri è senza. Lo ha affermato Franco Polo, Coordinatore delle Guide Ambientali Escursionistiche Aigae del Friuli Venezia Giulia. ''Isolate intere valli come la val Cellina,Val Vajont, Val Degano , l'alta Val Tagliamento, la zona di Sauris e dal Friuli la località turistica di Sappada per non parlare delle diverse frazioni isolate in un territorio di 300 km quadrati.

Un esempio per tutte la statale 251, interrotta da domenica a questa mattina per l'esondazione del Cellina eppure lo stesso tratto era stato costruito e riparato nel 2015 con la promessa che l' esondazione non si sarebbe più verificata per almeno 7 anni. E ancora - prosegue il ccordinatore delle guide alpine - paesi senza corrente elettrica, 26 comuni in Carnia con l' obbligo di bollire l' acqua perché gli acquedotti sono mal ridotti ed infine un paese senza acqua Forni Avoltri, danni dunque ma a questo ci sarà rimedio, questa gente a cui va tutta la solidarietà del mondo perché non chiedono nulla che di ricostruire di riparare i danni''.

Protezione civile, allerta gialla in Abruzzo

Situazione difficile anche in Abruzzo. Dopo l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la regione nei giorni scorsi, il Centro Funzionale d’Abruzzo della Protezione Civile ha emesso per oggi, sabato 3 novembre 2018, un’allerta gialla (ordinaria criticità) per rischio idrogeologico localizzato su tutta la Regione. Nello specifico, l’allerta emessa è ‘relativa alla possibilità di innesco di fenomeni franosi, instabilità dei versanti e cadute massi, in considerazione delle piogge registrate e di quelle, seppur deboli, previste per le prossime ore sulla Regione’. 

Cosa dice l’ultimo bollettino della Protezione civile

Per la giornata di oggi la Protezione civile ha emesso un bollettino di allerta rossa sui bacini costieri occidentali della Sicilia, comprese isole Egadi, Ustica e Pantelleria, sui bacini centro-meridionali della Sicilia e alle isole Pelagie.

Valutata inoltre allerta arancione su parte del territorio di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio e sui restanti settori della Sicilia.

Ancora allerta gialla su tutto il territorio della Valle d’Aosta, sui restanti bacini di Veneto, Emilia-Romagna, su parte di Toscana e Molise, sull’itero territorio Umbria, Abruzzo, sul versante ionico meridionale della Calabria e sui bacini sud-occidentali e centro-meridionali della Sardegna.

Previsioni meteo sabato 3 novembre | Video

A cura de IlMeteo.it

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Meteo, il maltempo non molla la presa: le zone colpite nelle prossime ore

Today è in caricamento