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Sabato, 20 Aprile 2024
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Meteo, ancora neve in pianura: il freddo siberiano "non molla" l'Italia

Le gelide correnti continueranno ad insistere sulla Penisola fino a metà settimana. Da mercoledì un primo cambio di tendenza, ma anche per la giornata di giovedì non si possono escludere nevicate al nord. Oggi allerta gialla della Protezione Civile

Almeno per un paio di giorni freddo e neve saranno ancora grandi protagonisti. "La forte ondata di freddo siberiano che è puntualmente arrivata l'Italia sta per raggiungere il suo apice. Poi proseguirà, seppur in maniera più attenuata fino a giovedì quando arriverà una perturbazione dalla Spagna che porterà in un primo momento neve al Nord ed in pianura anche al Centro" spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera. La neve è tornata su Roma dopo il 2012, ma anche in pianura su gran parte del Lazio e anche della Toscana. Neve a Civitavecchia, Viterbo, Ladispoli, Ostia.  In Toscana la neve ha interessato Grosseto, Siena, Arezzo, Livorno e persino la Versilia. La neve ha imbiancato marina di Carrara e Massa ( non avveniva dal 1985) e sull'Isola d'Elba. Neve anche a Pescara, Terni, Perugia e su tutte le Marche. Nelle ultime ore neve a tratti in pianura anche sulla Campania con fiocchi a Napoli.

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Allerta gialla Protezione Civile

Oggi previste nevicate sui settori costieri delle regioni centro-meridionali adriatiche e nuove nevicate sulla Sardegna. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi.. L’avviso prevede il persistere di nevicate fino a quote di pianura su Abruzzo, Molise e Puglia, nonché su Marche e Sardegna al di sopra dei 200-400 metri, con sconfinamenti fino a quote di pianura. Le nevicate determineranno apporti al suolo da deboli a moderati.

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Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di oggi, 27 febbraio, allerta gialla su Abruzzo e Molise, nonché su parte dell’Emilia Romagna. Permane inoltre l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.

Previsioni meteo martedì e mercoledì

Le gelide correnti continueranno ad insistere sulla Penisola fino a metà settimana. “Saranno soprattutto le regioni del Centro Sud e le Isole Maggiori coinvolte dalle precipitazioni che risulteranno nevose a quote molto basse, anche lungo le coste del medio adriatico.” – dicono gli esperti di 3bmeteo.com “ Più asciutto e soleggiato al Nord, ma gelido. Nel frattempo le temperature subiranno infatti un ulteriore calo: attese minime notturne fino a -5/-8°C in pianura al Centronord, anche inferiori sul Piemonte, massime non oltre i 2/3°C al Nord, 4/5°C al Centro. Gelo intenso in montagna, fino a -17/-18°C a 1500m su Alpi, Appennino centro-settentrionale. Il tutto accompagnato da forti venti di bora, tramontana e maestrale che acutizzeranno la sensazione di freddo. Emergenza gelo che purtroppo non risparmierà le aree terremotate rendendo la situazione ancora più drammatica:  attese temperature fino a -14°C a Ussita così come ad Amatrice, addirittura -17/-18°C a Castelluccio, con freddo intenso almeno fino a mercoledì.”

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Previsioni meteo giovedì

Giovedì possibile neve al Nord. Da mercoledì ci sarà un cambio di tendenza. La Tramontana si andrà attenuando e inizierà a soffiare una massa d'aria più umida ma mite che accompagnerà una nuova perturbazione. Proprio la sovrapposizione di questa massa d'aria sul cuscinetto gelido porterà inizialmente nuove  nevicate in pianura al Nord nella giornata di giovedì  1° Marzo  ( più consistente su Liguria, Emilia e lungo il Po) localmente anche su parte del Centro. L'evoluzione è ancora incerta e necessita di conferme. I venti di scirocco poi porteranno un generale rialzo termico ovunque, specie al Sud e sulla Sicilia mettendo fine a questa eccezionale ondata di gelo di fine febbraio 2018.

Neve Roma 26 febbraio (Ansa)

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