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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Meteo, ma dov'è la primavera? I temporali non danno tregua

Il maltempo continua a colpire nella maggior parte delle regioni italiane. Polemiche in Veneto sulle previsioni sbagliate, Zaia: “Chiederemo i danni”

Il maltempo continua a non dare tregua all'Italia, con la primavera che mai come quest'anno sembra più simile all'autunno. La nuova perturbazione, causata dalle correnti fredde che circolano ad alta quota, ha portato il maltempo sul Centro-Sud, con temporali e calo termico che dovrebbero durare per tutta la settimana. Già nella giornata di oggi, martedì 8 maggio, le precipitazioni colpiranno diverse zone dello Stivale. Secondo gli esperti de IlMeteo.it, le regioni più colpite saranno Puglia, Molise, Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio e Toscana meridionale. In serata rischio grandine anche sulla Lombardia, in particolare sulle città di Como, Bergamo, Milano per poi spostarsi verso Sudovest raggiungendo Pavia, Asti, Alessandria, Torino, quindi Genova, la Spezia nella notte e prime ore di Mercoledì.

Meteo, le previsioni per mercoledì 9 maggio 2018

La giornata di mercoledì 9 maggio sarà contraddistinta da diversi temporali. Già dalle prima ore del mattino la pioggia dovrebbe cadere su Liguria, Piemonte, Lombardia. Temporali anche sulle Alpi, e rovesci sparsi tra Lazio, Campania e Puglia. Nel corso del pomeriggio la situazione dovrebbe peggiorare soprattutto nelle regioni centrali, colpendo anche la Sardegna nordorientale, la Basilicata, la Campania e la Calabria, nella provincia di Cosenza. Ancora piogge e temporali a carattere sparso al Nord anche sulla Pianura padana come a Brescia, Verona, Vicenza e Padova, eccetto quella emiliano-romagnola centro-orientale.

Zaia, polemica sulle previsioni sbagliate: “Chiederemo i danni”

"Se continua così chiediamo i danni a questa gente". Il tema delle previsioni meteo "farlocche" è sempre stato a cuore al presidente del Veneto, Luca Zaia. Inevitabile che, dopo un fine settimana all'insegna di caldo e sole quando invece si annunciava la possibilità di temporali e maltempo, il titolare di palazzo Balbi salisse per l'ennesima volte sulle barricate: "La battaglia l'ho sempre fatta io su questo punto - ha rimarcato - o questi signori pubblicano le previsioni e scrivono, specie in tv, la percentuale di attendibilità, oppure chiederemo i danni. Perché se vedi che domani piove e l'attendibilità è al 10 percento vuol dire che 'domani non piove'". Il presidente del Veneto si rivolge direttamente ai tecnici che si occupano delle previsioni per siti, portali e televisioni: "Che ci spieghino cosa hanno studiato - ha attaccato - io non ho ancora capito cosa fanno con queste previsioni".

"Per noi conseguenze pesanti"

Come riporta anche VeneziaToday, non si tratta di un tema su cui Zaia appare disposto a mollare: "Ci causano conseguenze pesanti, perché la più grande industria in Veneto è il turismo, con 17 miliardi di euro di fatturato e 70 milioni di presenze - ha continuato - di questi 32 milioni li facciamo con le spiagge. Ieri (domenica, ndr) avevamo tutte le spiagge collassate. Non è possibile che poi ci sia qualcuno che, scrivendo che ci sarà pioggia o temporale, ci svuoti gli alberghi. E' veramente un grosso problema - ha concluso - non escludo che se non cambia chiederemo i danni". 

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