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Venerdì, 29 Marzo 2024
Previsioni meteo

Le regioni a rischio maltempo per Pasqua e Pasquetta

Cosa succederà da venerdì in avanti sul fronte meteo, per tutto il lungo weekend in cui si metteranno in viaggio almeno 15 milioni di italiani

L'Italia è interessata dal flusso di correnti di diretta estrazione artica. Come previsto, tempo dunque a tratti instabile e con temperature spesso sotto la media fino al weekend di Pasqua. Ma ciò non significa affatto che pioverà ovunque e con continuità.

Le previsioni meteo dei prossimi giorni

Cosa succederà da venerdì in avanti sul fronte meteo, per tutto il lungo weekend di Pasqua, quando si metteranno in viaggio 15 milioni di automobilisti, secondo le stime di Autostrade?  Da domani, venerdì 7 aprile, nubi in aumento sulle regioni settentrionali con delle precipitazioni sparse sul Nordovest e sull'Emilia Romagna, scarse o assenti sul Triveneto. Ancora una volta però pioggia leggera, a parte rovesci più consistenti che potranno interessare Liguria, Alessandrino e ovest Emilia, con possibile neve  fin sotto gli 800-1000m. Domani al centro avvio di giornata soleggiato ma con nubi in progressivo aumento e precipitazioni in arrivo su Toscana, Marche, Umbria e medio-alto Lazio. A sud isolati rovesci pomeridiani non esclusi a ridosso dei rilievi. Le temperature rimarranno quasi ovunque sotto la media del periodo. E nei giorni seguenti che tempo farà? 

Nel weekend di Pasqua, secondo gli esperti di 3bmeteo.com,  il tempo si mantiene piuttosto instabile con possibilità di acquazzoni su diverse aree del centrosud (pure nevicate in Appennino), più occasionali al nordest. Tendenzialmente asciutto e soleggiato invece al nordovest. Festività fredde, con temperature spesso sotto le medie, quasi invernali in alcune zone.

Le zone a rischio maltempo a Pasqua e Pasquetta

Le ultime analisi modellistiche confermano un weekend di Pasqua e Pasquetta con una circolazione ciclonica fredda proprio tra Italia e Balcani, che andrà assorbendosi solo dopo la Pasquetta con la rimonta dell'alta pressione. Insomma, c'è il rischio di acquazzoni e temporali localmente accompagnati anche da puntuali grandinate. Le aree più a rischio in tal senso saranno le regioni del centrosud, mentre al nordest dovremmo avere fenomeni più occasionali. Precipitazioni invece scarse o del tutto assenti al nordovest

Le previsioni per sabato e domenica

Le previsioni più aggiornate degli esperti di 3bmeteo.com sono le seguenti:

METEO SABATO 8 APRILE - Instabile al centro e Sardegna con piogge e acquazzoni sparsi, anche a carattere temporalesco, alternati a schiarite; neve sull'Appennino in genere dai 900-1300m. Fenomeni in locale estensione al sud, specie tra Campania, Molise, Lucania e Puglia. Più sole altrove salvo occasionali rovesci non esclusi su Triveneto e al mattino anche tra Piemonte sud-occidentale e Liguria. Temperature sotto la media, specie al centrosud.

METEO PASQUA - Instabilità più marcata al sud con piogge e rovesci sparsi, localmente anche di una certa intensità. Locali fenomeni pure al centro, più probabili su Marche, Abruzzo, medio-basso Lazio e in generale sull'Appennino. Qualche rovescio o temporale in arrivo entro sera anche sul nordest, più secco e soleggiato al Nordovest. Temperature sotto la media specie al centrosud.

METEO PASQUETTA - Tendenzialmente ancora piuttosto instabile al Sud con locali acquazzoni, occasionalmente ancora possibili al Centro e sulle Alpi orientali, sebbene in misura minore rispetto al giorno precedente; asciutto al Nordovest. Vista la lontananza temporale, per Pasqua e Pasquetta è ancora presto, oggi, per avere previsioni super affidabili. Ci sarà bisogno di conferme.

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La tendenza meteo per Pasqua

Giovedì 6 aprile: sembra inverno

"Come nelle attese l'apice del flusso artico delle ultime ore ha fatto ulteriormente crollare le temperature su valori da pieno inverno su gran parte dello Stivale - spiega Edoardo Ferrara meteorologo di 3bmeteo.com - "In particolare al centronord, complici i rasserenamenti notturni, si sono verificate condizioni di gelo non solo ovviamente in montagna, ma gelate tardive hanno interessato diffusamente anche pianure e vallate, con valori sotto lo zero. Freddo pungente anche al Sud sebbene in parte attenuato sia dalla presenza delle nubi e locali precipitazioni, sia dal vento. Inutile sottolineare come questa situazione costituisca un danno per colture e vegetazione, peraltro in piena fioritura ma precoce indotta dalle temperature invece spesso sopra media tra febbraio e marzo".

Al nord; temperature minime davvero notevoli con gelo intenso in montagna: -17°C sulla Marmolada, -6°C a Sappada, Asiago e Dobbiaco, -5°C a Tarvisio. E poi i -11°C di Livigno e Santa Caterina Valfurva. -17°C anche al Plaetau Rosa, -6°C a Cogne, -4°C a la Thuile; -6°C anche a Sestriere. Scendendo in Pianura Padana ritroviamo valori diffusamente prossimi allo 0°C se non al di sotto (qualche grado in più nelle aree collinari e pedemontane complici anche le brezze): fino a -4°C sull'Astigiano ma anche sulla pianura emiliana, con addirittura punte di -5°C sul Modenese.

Temperature che stridono ancor di più se confrontate con quelle che si registravano lo scorso inverno, molto spesso sopra la media e anche abbondantemente (salvo temporanee parentesi più fredde). Ad esempio a Natale le temperature minime sono state diffusamente più alte di stamattina, faceva più caldo da nord a sud e non di poco.

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