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Venerdì, 29 Marzo 2024
Confermato il trend "variabile"

La tendenza per la seconda parte di giugno: cosa succederà sul fronte meteo

L'anticiclone dovrebbe rimanere posizionato sull'Europa settentrionale, il che vuol dire che l'Italia sarà di nuovo esposta a impulsi instabili. Per le regioni del Sud un piccolo cambiamento si intravede a partire dalla terza decade del mese

Il caldo, quello vero, può aspettare. Almeno per le prossime due settimane (e forse anche oltre) l'Italia continuerà a essere interessata da impulsi instabili. La tendenza dunque sarà quella che ci accompagna ormai da settimane con giornate più o meno soleggiate, temperature quasi estive (ma non eccessive) e temporali improvvisi specie nelle ore pomeridiane.

Per quanto riguarda la prossima settimana, un probabile peggioramento è previsto per le giornate di mercoledì e giovedì (14 e 15 giugno) quando la penisola potrebbe essere bersagliata da un doppio vortice che sarà foriero di nuove precipitazioni, anche intense, soprattutto al Centro-Sud, mentre il tempo potrebbe essere più stabile al Nord. Anche le temperature potrebbero subire una leggera diminuzione. Vista la distanza temporale serviranno però aggiornamenti per capire se la tendenza verrà confermata.

La tendenza dal 14 al 16 giugno. Infografica 3BMeteo

La tendenza per la seconda parte di giugno

Per quanto riguarda il periodo che va fino al 26 giugno non dovrebbero esserci grossi stravolgimenti. L'anticiclone resterà infatti posizionato sull'Europa settentrionale, mentre il Mediterraneo continuerà a essere preda di impulsi instabili, come avviene ormai dall'inizio di maggio.

Nella settimana che va dal 12 al 19 giugno, spiegano da 3BMeteo, sull'Italia "le condizioni meteo si manterranno instabili, con rovesci e temporali localmente anche intensi, specie nelle ore pomeridiano-serali, in particolare sui rilievi e sulle pianure dell'entroterra".  Il fatto che la bolla anticiclonica sarà lontana dalle nostre latitudini non vuol dire che non mancheranno le belle giornate, anzi. Il contesto climatico in generale sarà gradevole, con temperature che si manterranno ancora leggermente al di sotto della media.

In base alle proiezioni del modello matematico Ecmwf è stata delineata anche una tendenza di massima per la settimana successiva, quella che va dal 19 al 26 giugno. Anche in questo caso "la configurazione barica da indicazioni di un contesto meteorologico ancora non del tutto stabile". Il copione in altre parole non cambierà, o cambierà poco.  Piogge e temporali continueranno a interessare sporadicamente le regioni settentrionali e centrali, pur in un contesto di generale bel tempo. La novità tuttavia è che le regioni più a Sud potrebbero risultare "più protette dalla graduale spinta dell'Anticiclone africano verso le medie latitudini" e dunque godere di un tempo più stabile, per quanto non siano comunque esclusi fenomeni temporaleschi. Si tratta ovviamente di una tendenza da prendere con qualche cautela. Ne riparleremo.  

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