rotate-mobile
Sabato, 10 Giugno 2023
Un nuovo esodo / Russia

Almeno 4 milioni di persone hanno lasciato la Russia

Tra le destinazioni, gli Stati che facevano parte dell'Unione Sovietica

Le sanzioni occidentali imposte alle Russia in risposta alla guerra in Ucraina si riflettono anche su una parte della popolazione russa, che sceglie di lasciare il Paese come segno di opposizione al loro presidente Vladimir Putin. Tra le motivazioni annoverate, rientrano i timori di una chiusura dei confini, l’introduzione di una legge marziale e una maggiore privazione delle libertà sociali e civili.

Guerra Russia Ucraina: ultime notizie in diretta

La deriva autoritaria dello “zar” Putin ha portato circa quattro milioni di russi a lasciare il Paese. Per la precisione, si tratta di 3,8 milioni di cittadini che nei primi tre mesi del 2022 sono partiti alla volta di Paesi stranieri dove iniziare una nuova vita: Georgia, Tagikistan, Bielorussia, ma anche Turchia e Armenia.

Molti degli emigrati russi sono professionisti del settore tecnologico, come programmatori informatici, che possono tranquillamente lavorare da remoto. Non è chiaro se i cittadini russi torneranno al loro Paese d’origine quando la guerra finirà. Un esodo inevitabile per i cittadini russi più facoltosi, intimoriti da una maggiore stretta economica e diplomatica sulla Russia.

I numeri dell'esodo russo

Ma veniamo ai numeri. Secondo il Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa, l’Fsb, la Georgia ha accolto 38.281 russi nel primo trimestre del 2022, in aumento rispetto ai 8.504 cittadini entrati nel Paese nello stesso periodo dell'anno scorso.

La parata militare a Mosca: carri armati e 11mila soldati "per impressionare il mondo"

Anche il Tagikistan ha registrato un incremento degli ingressi dei russi nell’ex Paese sovietico, passando da 8.857 accessi nel primo trimestre del 2021 agli attuali 40.054. I russi sono emigrati anche in Estonia, che ha segnalato un aumento consistente rispetto al primo trimestre del 2021, passando dai 29.364 ingressi agli attuali 125.426.

Lo stesso si può dire per gli altri stati baltici: la Lettonia ha registrato 25.568 accessi e la Lituania 48.197. L’Armenia è tra i Paesi che ha rilevato 134.129 russi in arrivo rispetto ai 44.586 dello stesso periodo dell'anno scorso. Anche l’Uzbekistan e il Kazakistan sono tra i Paesi che hanno registrato un incremento del flusso dei russi in arrivo. 
L’esodo, tuttavia, non piace al Cremlino. L'organizzazione per i diritti umani Perviy Otdel ha riferito che gli agenti dell'Fsb stanno esercitando pressione sui parenti dei russi fuggiti, affinché questi ultimi rientrino del Paese. 
 

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Almeno 4 milioni di persone hanno lasciato la Russia

Today è in caricamento