Spagna, Iberia taglia 4.500 posti di lavoro
La compagnia aerea taglierà il 22% dei suoi dipendenti. "Se non faremo cambi strutturali profondi, spiega l'amministratore delegato Sanchez-Lozano, il futuro è buio"
Iag, la holding che controlla sia British Airways sia Iberia, ha annunciato un piano di tagli che colpirà 4.500 dipendenti della compagnia aerea spagnola. La notizia si è conquistata l'apertura di tutti i principali siti di news spagnoli
Il piano annunciato da Iag (International Airlines Group) punta a ''salvare Iberia dopo le perdite record'' del terzo trimestre (262 milioni a livello operativo), si legge in una nota, e permetterà di ''salvaguardare altri 15.500 posti di lavoro'' nella compagnia spagnola.
"I sindacati - scrive El Paìs - temevano che i licenziamenti potessero riguadare tra le 4.000 e le 6.000 persone, ma fino a oggi non si conosceva nessuna cifra concreta. Già quest'oggi la compagnia si riunirà con i sindacati, presentando anche le riduzioni di stipendio che verranno proposte. Rafael Sánchez-Lozano, amministratore delegato di Iberia, spiega che la compagnia lotta per sopravvivere e sta perdendo soldi in tutti i suoi mercati. Se non faremo cambi strutturali profondi, spiega Sanchez-Lozano, il futuro è buio. Al contrario, con queso piano poniamo le basi per dare una svolta alla situazione e crescere".
Iag (International Airlines Group) nel frattempo sta seriamente pensando di acquisire il pieno controllo di un'altra compagnia aerea spagnola, la low cost Vueling per 113 milioni di euro, che per metà già è di proprietà Iberia. Vueling espanderà il suo network fino a raggiungere un totale di 100 aeroporti, con Londra e Francoforte tra le nuove destinazioni.
Willie Walsh, amministratore delegato di IAG: "Iberia deve tornare a essere forte e affidabile, perché può creare posti di lavoro e dare una spinta al turismo, un settore chiave per uscire dalla crisi economica in Spagna".
