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Giovedì, 18 Aprile 2024
La storia / Regno Unito

Pestò a morte la fidanzata, in carcere gli squarciano il volto

La donna fu massacrata così duramente che il suo volto era a malapena riconoscibile

Daniel Murtagh nel 2019 aveva picchiato a morte la sua ex fidanzata Nadine Lott mentre la loro figlia di 6 anni dormiva, tre giorni fa è stato lui stesso vittima di un feroce pestaggio nel carcere di Midlands dove sta scontando la condanna all'ergastolo.

Daniel Murtagh si è trovato con il volto squarciato "dalla tempia fino al mento" secondo quanto riportano i media britannici. "Murtagh stava perdendo molto sangue quando il personale della prigione lo ha soccorso per portarlo d'urgenza al locale ospedale di Portlaoise. "Porterà le cicatrici di quello che è successo oggi per il resto della sua vita" spiegano gli agenti penitenziari che riportano la vicenda ad un regolamento di conti con altri detenuti.

L'omicidio di Nadine Lott compiuto nella sua casa di Arklow, nella contea di Wicklow, sconvolse l'opinione pubblica britannica. La donna fu massacrata così duramente che il suo volto era a malapena riconoscibile e, secondo quanto riferito, lo staff medico arrivato sulla scena rimase "profondamente scioccato" dalle sue ferite. Nadine morì tre giorni dopo per le ferite "estreme e assurde" al St Vincent's Hospital. Durante il processo fu costruito che aveva subito "lesioni traumatiche alla testa, al collo e al torace". La vicina di casa della coppia, testimone al processo, raccontò al processo di aver trovato Murtagh "in posizione accovacciata" sopra la vittima con le mani intorno al collo e alle spalle. Ha detto che stava emettendo un "ringhio" ed era "furioso" mentre la attaccava.

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