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Martedì, 19 Marzo 2024
In Gran Bretagna / Regno Unito

Ikea contro i dipendenti no vax: taglio all'indennità di malattia per i non vaccinati

L'azienda svedese ha annunciato la riduzione dell'indennità per i lavoratori necessitano di auto-isolarsi perché hanno contratto il coronavirus o perché sono stati esposti al contagio

Anche Ikea sembra aver scelto il pugno duro nei confronti dei dipendenti che non vogliono vaccinarsi contro il coronavirus.  Almeno nel Regno Unito, dove l'azienda svedese ha annunciato che ridurrà l'indennità di malattia per i suoi dipendenti necessitano di auto-isolarsi perché hanno contratto il coronavirus o perché sono stati esposti al contagio. 

Sono circa 10mila i dipendenti dell'Ikea nel Regno Unito, con uno stipendio medio che varia tra le circa 400 e 450 sterline, a seconda della posizione. ''I colleghi completamente vaccinati o quelli con circostanze attenuanti riceveranno lo stipendio intero durante l'autoisolamento - si legge in una nota - I colleghi non vaccinati saranno pagati in linea con la nostra politica aziendale sull'assenza per l'autoisolamento''. 

L'Ikea, come molte altre aziende, si trova a dover fare i conti con la carenza di personale dovuta alla rapida diffusione della variante Omicron. Lo stesso premier britannico Boris Johnson ha oggi sottolineato come le persone maggiormente colpite dalla Omicron sono quelle che non si sono vaccinate.

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