"La clinica dove ho abortito mi ha spedito l'ecografia del feto"
È successo a una giovane ragazza inglese, che è rimasta sconvolta dal ricevere mesi dopo l'intervento un biglietto insieme alle ecografie del feto. "Che cosa pensavano di fare? Per quale motivo al mondo avrei dovuto volere quelle immagini?", ha dichiarato sconvolta
Voleva essere un gesto di solidarietà, magari di comprensione, e invece si è rivelato un incubo.
È rimasta sconvolta Nicky Windows, giovane donna inglese: la clinica in cui si era recata per abortire le ha mandato per posta l'ecografia del feto, insieme ad un biglietto. Nicky ha raccontato la propria storia ai tabloid britannici.
Dopo l'intervento, avvenuto lo scorso giugno, la ragazza si era lamentata con la direzione della Conifer House di Hull perché non le era stata data la possibilità di seppellire il suo bambino in un loculo singolo. Quel biglietto ("Nicki, speriamo che questo le dia qualche conforto") e l'ecografia sarebbero un modo per scusarsi, sostiene la ragazza, che però da quando li ha ricevuti non riesce più a dormire ed è tormentata dagli incubi.
"Non potevo credere ai miei occhi. E' stato assolutamente incredibile. Non ho mai sentito niente del genere. Che cosa pensavano di fare? Per quale motivo al mondo avrei dovuto volere quelle immagini? - ha raccontato - Subire un intervento del genere è già abbastanza traumatico, per questo è stato devastante il modo con cui me lo hanno ricordato".
Dalla clinica hanno fatto sapere che da parte loro non c'è mai stata l'intenzione di turbare la paziente e che porteranno avanti tutte le verifiche necessarie in base al reclamo presentato dalla ragazza. "Non abbiamo mai voluto turbare o sconvolgere nessuno e se in questo caso è accaduto vogliamo cogliere l'occasione di scusarci", ha detto il capo della City Heatl Care Partnership CIC, che amministra la clinica.
