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Venerdì, 29 Marzo 2024
GIAPPONE / Giappone

Trecento tonnellate di acqua radioattiva fuoriescono dalla centrale di Fukushima

Il governo della Corea del Sud ha chiesto "spiegazioni" alle autorità di Tokyo per le continue fuoriuscite di acqua radioattiva nell'Oceano Pacifico. La precedente era avvenuta solo tre settimane fa

Una "fuga" di trecento tonnellate di acqua radioattiva si è verificata nella centrale nucleare giapponese di Fukushima, con il liquido che si è versato nelle vicinanze dell'impianto, contaminando il suolo adiacente, creando pozzanghere e finendo nell'Oceano Pacifico. Ad ammetterlo è stata la società Tepco che gestisce i reattori.

La fonte della perdita non è stata ancora identificata, ma l'urgenza è massima: le rilevazioni hanno constatato che il livello di radiottività ha superato di cinque volte il limite massimo di "esposizione annuale per i lavoratori dell'impianto".

I dipendenti della struttura stanno cercando di porvi rimedio utilizzando misure come la costruzione di muri sotterranei, ma per ora non ci sono stati progressi significativi.

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L'incidente ha creato un caso diplomatico: il governo della Corea del Sud ha chiesto "spiegazioni" alle autorità di Tokyo per le continue fuoriuscite di acqua radioattiva nell'Oceano Pacifico. La precedente era avvenuta solo tre settimane fa.

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