Aereo precipita in Ucraina, 295 morti: "Abbattuto da missile russo"
Un Boeing 777 della Malaysia Airlines è caduto al confine tra la Russia e l'Ucraina, a ottanta chilometri da Donetsk. A bordo 295 persone: tutti morti. L'aereo sarebbe stato abbattuto da un missile terra-aria russo. I ribelli filorussi negano. Farnesina verifica presenza di italiani
ROMA - Ancora un aereo della Malaysia Airlines. Ancora un mistero. Un velivolo della compagnia malese è caduto al confine tra la Russia e l'Ucraina poco dopo le quattro del pomeriggio di giovedì. A bordo del Boeing c'erano 295 persone, 280 passeggeri più quindici membri dell'equipaggio: tutti morti. Il volo era partito da Amsterdam ed era diretto a Kuala Lumpur dove sarebbe dovuto atterrare alle sei di venerdì mattina, orario locale. .
L'AEREO IN FIAMME: LE IMMAGINI SUBITO DOPO LO SCHIANTO
Il velivolo sarebbe stato abbattuto da un missile terra aria. L'aereo volava infatti a circa ottanta chilometri da Donetsk, in piena zona di combattimenti fra le forze filo russe e quelle ucraine. Secondo fonti citate dall'agenzia di stampa russa, Interfax, il velivolo Mh17 sarebbe scomparso dai radar quando si trovava a diecimila metri di quota.
AEREO ABBATTUTO, SPAVENTOSA NUVOLA NERA NEL CIELO
Sempre Interfax, citando un consigliere del ministero dell'Interno ucraino, riferisce che l'aereo sarebbe caduto sotto i colpi di un missile Buk terra-aria di fabbricazione russa. Il Buk, un sistema missilistico anti-aereo in dotazione sia alle forze ucraine sia a quelle russe, ha una gittata massima di trenta chilometri e una quota massima di tangenza di quattordicimila metri. Secondo la Reuters, che cita una fonte russa, il velivolo era entrato nello spazio aereo russo senza il permesso.
Ma Russia e filorussi respingono ogni accusa. "Non siamo stati noi", ha detto ai giornalisti a New York l’inviato russo all’Onu, Vitaly Churkin. Anche i separatisti filorussi negano il loro coinvolgimento. La stessa affermazione arriva anche da Kiev: "Le forze armate dell’Ucraina non hanno intrapreso azioni contro nessun obbiettivo aereo", ha spiegato il presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko.
Secondo una fonte del ministero della difesa ucraina, i separatisti avrebbero colpito per l’errore l’aereo della Malaysia Airlines nel tentativo di centrare un aereo da trasporto ucraino che gli era stato segnalato dalle forze di difesa anti aerea russe. Non lontano era in volo un Iliushin 76, con viveri per soldati di Kiev.
L’unità di crisi della Farnesina è in contatto con la rete diplomatica consolare per verificare l’eventuale presenza di italiani a bordo. Su Twitter la compagnia aerea ha scritto di "aver perso" i contatti con il volo MH17, precisando che l’ultima posizione registrata era nello spazio aereo ucraino.
Non è la prima volta che la Malaysia Airlines viene coinvolta in un mistero ad alta quota. Era stato, l'otto marzo scorso, sempre un Boeing 777 della compagnia asiatica a scomparire nel nulla mentre era in volo da Kuala Lumpur a Pechino. I radar avevano improvvisamente perso i contatti con il velivoli, i cui resti non sono stati ancora trovati. A bordo c'erano 239 passeggeri.
