rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
L'omicidio / Afghanistan

Uccisa l'ex deputata afghana Nabizada: rifiutò la fuga per stare vicina al suo popolo

Per ora nessuno ha rivendicato l'omicidio. Secondo il portavoce della polizia di Kabul sono stati rubati gioielli e beni appartenenti alla donna

Si è rifiutata di lasciare l'Afghanistan, il Paese che amava, ed è stata uccisa per questo motivo. L'ex deputata afghana Mursaal Nabizada è stata assassinata, insieme alla sua guardia del corpo, nella sera del 14 gennaio nella sua abitazione a Kabul, in un attentato sferrato da uomini armati in cui è rimasto ferito anche il fratello della parlamentare. 

La ex parlamentare, eletta nel 2018, aveva fatto parte del governo sostenuto dall'Occidente prima che al potere arrivassero i talebani il 15 agosto del 2021. Il cambio di potere l'ha spinta a rimanere nel suo paese per lottare per gli afghani e le afghane che gradualmente hanno visto limitate le loro libertà. Nabizada è stata membro della commissione parlamentare per la difesa e ha lavorato presso un gruppo privato non governativo, l'Istituto per lo sviluppo e la ricerca delle risorse umane. 

Nei mesi scorsi era apparsa in un programma tv con il volto coperto, parlando del suo lavoro per una organizzazione non governativa. Di recente, i Talebani hanno vietato alle donne di lavorare per le ong.

Il capo della polizia, che ha dato la notizia, ha riferito che le indagini sono in corso e non ha risposto a domande su possibili moventi. Per ora nessuno ha rivendicato l'omicidio. Secondo il portavoce della polizia di Kabul sono stati rubati gioielli e beni appartenenti alla donna. 

L'uccisione dell'ex deputata avviene sullo sfondo di un aumento di attentati, attacchi suicidi e omicidi mirati di militari e civili afghani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uccisa l'ex deputata afghana Nabizada: rifiutò la fuga per stare vicina al suo popolo

Today è in caricamento