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Martedì, 16 Aprile 2024
AFGHANISTAN / Afghanistan

Afghanistan, raid Nato: uccise 8 donne

Le vittime stavano raccogliendo della legna. Intanto nel Paese continuano gli "insider attack" contro i militari statunitensi

Non bastava il film su Maometto. Gli Stati Uniti si sono nuovamente ritrovati al centro proteste dopo che, in Afghanistan, 8 donne sono state uccise per errore in un attacco della Nato avvenuto a Laghman, nell'est del Paese.

Le vittime stavano raccogliendo della legna quando sono state colpite da un attacco lanciato dai militari del contingente internazionale. “L'Isaf (International Security Assistance Force, ndr) porge le sue più sentite condoglianze alla comunità e alle famiglie delle vittime” ha dichiarato il portavoce del contingente militare, maggiore Adam Wojack, come riporta la Bbc. Lo stesso presidente afghano, Hamid Karzai, ha condannato l'attacco ed ha annunciato l'apertura di un'indagine ufficiale per fare luce sulla vicenda. 

Proteste contro il film su Maometto - Sono più di mille le persone che sono scese oggi in piazza per protestare contro Washington. Gli Stati Uniti sono ancora al centro delle proteste in tutto il mondo musulmano a causa del film “Innocence of Muslims”. 

Aumentano gli "insider attack" - Intanto la situazione in Afghanistan per le forze statunitensi sta diventando sempre più delicata. Ieri 4 soldati sono stati uccisi in un attacco scagliato a Zabul da un cittadino afghano, riuscito ad infiltrarsi nelle forze di polizia. Si tratta del 51esimo “insider attack” dall'inizio dell'anno. Il giorno prima due militari britannici erano stati uccisi da un poliziotto afghano a Camp Bastion, nel distretto di Helmand, dove si trova in servizio il principe Harry. 

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