Gli agenti sparano e uccidono un afroamericano sulla sedia a rotelle
L'episodio, avvenuto in California, alimenta le polemiche sull'uso eccessivo della forza da parte della polizia americana. La vittima, il 36enne Anthony Lowe, non era in grado di camminare. Sui social circola un video che documenta l'accaduto
Un altro afroamericano è stato ucciso dalla polizia negli Stati Uniti. Anthony Lowe, disabile di 36 anni, aveva le gambe amputate e per spostarsi usava la sedia a rotelle. Il drammatico episodio è avvenuto a Huntington Park, nel sud della California. Le circostanze della sua morte al momento sono poco chiare. Certo è che la vicenda alimenta le polemiche sull'uso eccessivo della forza da parte della polizia. Anche perché il caso è scoppiato poche ore prima dei funerali di Tyre Nichols, il giovane afroamericano morto il 10 gennaio scorso dopo essere stato violentemente picchiato da 5 agenti che ora sono incriminati per omicidio di secondo grado.
Il video
Sulle circostanze che hanno causato la morte di Anthony Lowe bisognerà indagare. La scena è stata ripresa con un cellulare e il filmato ha iniziato a circolare rapidamente sui social. Cosa è successo dunque? Le immagini mostrano Lowe su un marciapiede accanto alla sua sedia a rotelle che sembra cercare di fuggire. I due agenti però si avvicinano a lui e iniziano a sparare.
Secondo la versione del dipartimento di polizia di Huntington Park, gli agenti sarebbero accorsi sul posto intorno alle 15:40 di giovedì scorso dopo la segnalazione di un accoltellamento di cui sarebbe stato sospettato lo stesso Lowe. La situazione è degenerata quasi subito. Lowe non avrebbe ubbidito gli ordini degli agenti che per tutta risposta hanno tirato fuori le armi. Ma perché sparare a un uomo che non era in grado di camminare? Secondo la polizia, il 36enne avrebbe fatto dei movimenti tali da far credere agli agenti che volesse lanciargli contro un coltello. Prima di sparare la polizia avrebbe anche tentato di usare il Taser. L'uomo è stato colpito da 10 proiettili ed è morto sul colpo.
La famiglia di Lowe ha chiesto che gli agenti vengano licenziati e accusati di omicidio. "Hanno ucciso mio figlio, era senza gambe e su una sedia a rotelle. Bisogna fare qualcosa", ha detto sua madre, Dorothy Lowe, in una conferenza stampa. "Sono straziata e piena di rabbia", ha detto la sorella Tatiana Jackson al Guardian. "Non capisco perché hanno fatto questo a un uomo sulla sedia a rotelle, mi devono spiegare perché usare una pistola contro un uomo che non ha le gambe".