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Giovedì, 25 Aprile 2024
LITUANIA / Lituania

Vent'anni dopo il crollo dell'Urss il Kgb fa ancora paura?

Non è facile quantificare quanti ex collaboratori del Kgb ricoprano oggi incarichi pubblici in Lituania. Dal 1945 al 1991 centomila lituani hanno collaborato in un modo o nell'altro, più o meno stabilmente, con la polizia segreta sovietica

Il Centro di ricerca sul genocidio e sulla resistenza in Lituania (Lggrtc) regolarmente pubblica documenti un tempo riservati sul Kgb, l'ex servizio segreto dell'Unione Sovietica. E nel paese, ogni volta, il dibattito pubblico si infiamma quando vengono resi noti i nomi di riservisti e agenti che facevano parte del servizio segreto.

E' successo nuovamente, come racconta un articolo pubblicato da Presseurop, quando tra i nomi dei funzionari che lavoravano per il Kgb è figurato quello del direttore dell'ufficio della polizia criminale Algirdas Matonis. A Vilnius nessuno sapeva del suo passato.

Non è facile quantificare quanti ex collaboratori del Kgb ricoprano oggi incarichi pubblici in Lituania. Dal 1945 al 1991 centomila lituani hanno collaborato in un modo o nell'altro, più o meno stabilmente, con la polizia segreta sovietica. All'inizio degli anni novanta erano 6.000 gli agenti nel paese baltico.

Di questi 6.000, soltanto 1.500 hanno riconosciuto ufficialmente di aver fatto parte del Kgb, e grazie a una legge del 1999 la loro collaborazione è ora coperta dal segreto di stato. Tutti gli altri decisero, "semplicemente", di far finta che nulla fosse successo e non è semplice oggi ricostruire il loro passato. La legge del 1999 prevedeva il divieto per gli ex collaboratori della polizia segreta di occupare posti nella pubblica amministrazione. Ma solo fino al 2009.

"In occasione delle ultime elezioni politiche - scrive sempre Presseurop - diversi candidati hanno dovuto riconoscere il loro passato di agenti del Kgb. Come nel caso di un famoso chimico, che ha dovuto ammettere di aver collaborato con la sicurezza sovietica. Una collaborazione che secondo lui sarebbe durata solo un anno, mentre in realtà si è prolungata per un decennio".

Durante l'era sovietica nessun lituano collaborò di sua spontanea volontà con il Kgb, quindi molti ex agenti furono sollevati quando nel 1991 poterono ammettere apertamente la loro collaborazione.

Oggi, nella Lituania del 2012, bisogna ancora aver paura del Kgb? Arvydas Anusauskas, che dirige il Comitato parlamentare per la difesa e la sicurezza nazionale, dice che è possibile che ex agenti continuino a informare la Russia ed è altrettanto possibile che ex agenti del Kgb in Russia e in Lituania siano ancora in contatto. Fonte: Presseurop.eu

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