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Venerdì, 29 Marzo 2024
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L’oppositore russo Navalny ricoverato in coma per un presunto avvelenamento

Alexei Navalny, tra i più forti e conosciuti oppositore di Vladimir Putin, è ricoverato in terapia intensiva. Secondo la sua portavoce sarebbe stato avvelenato con una sostanza mescolata a un tè che ha bevuto

L'oppositiore russo Alexei Navalny è in coma in terapia intensiva dopo essere stato ricoverato per un presunto avvelenamento. La sua portavoce, Kira Yarmysh, ha spiegato che Navalny si è sentito male improvvisamente mentre si trovava su un volo tra Tomsk e Mosca, costringendo l’aereo a un atterraggio d’emergenza a Omsk. 

Yarmysh ha scritto su Twitter che secondo i medici Navalny sarebbe stato avvelenato con una qualche sostanza mescolata a un tè che ha bevuto giovedì mattina prima di partire per Mosca. “È l’unica cosa che ha bevuto da questa mattina. I medici dicono che con i liquidi caldi le sostanze tossiche vengono assorbite più velocemente”, ha aggiunto Yarmysh, specificando che Navalny, il più importante e conosciuto oppositore del presidente Vladimir Putin, non è cosciente ed è attaccato a un respiratore. 

Un anno fa Navalny era rimasto vittima di un altro sospetto avvelenamento. Mentre si trovava in carcere per scontare 30 giorni di detenzione per aver indetto una manifestazione no organizzata, Navalny era stato portato in ospedale per una forte reazione allergica, che per i suoi medici sarebbe stata una possibile conseguenza di un avvelenamento. 

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