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Sabato, 20 Aprile 2024
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“Alfie sta morendo”: ma il papà non ci sta e minaccia cause

Nuova udienza sul ricorso dei genitori del piccolo, che vogliono ottenere il permesso di trasferire il bimbo in Italia per continuare le cure. Il padre minaccia di denunciare tre medici dell'Alder Hey Hosipital di Liverpool

“C'è un consenso generale sul fatto che il piccolo Alfie sta morendo”: sono le parole pronunciate dal giudice Lady King, uno dei tre che hanno presieduto l'udienza in cui si discuteva il ricorso dei genitori per ottenere il permesso di trasportare in Italia il bimbo per permettere il prolungamento delle cure. L'avvocato Diamond ha risposto che in questo momento “si è verificato un cambiamento significativo di circostanze, in conseguenza del distacco dalle macchine, eppure Alfie respira ancora”. 

Intanto il papà Tom Evans non ha alcuna intenzione di mollare e ha minacciato l'intenzione di fare causa a  tre medici dell'Alder Hey Hosipital di Liverpool per "cospirazione finalizzata all'omicidio" del figlio e fa sapere di aver già preso contatti con investigatori privati per istruire il caso. L'uomo e la moglie Kate James sostengono che i dottori del loro bambino di 23 mesi, affetto da una grave malattia neurodegenerativa,  non hanno più parlato con loro e non hanno verificato le condizioni del piccolo da quando gli è stato staccato il respiratore, alle 21:00 di lunedì.

 Oggi pomeriggio Tom ha pubblicato un video su Facebook, spiegando che il bimbo "si è ripreso per la terza volta". "Ci ha fatto prendere uno spavento, ma il guerriero lotta ancora. E' tornato, ha avuto solo un calo, è diventato pallido, le labbra si sono un po' scurite, ma è tornato", ha scritto l'uomo.

Il caso di Alfie Evans (Ansa)

La zia: “Servono respiratori portatili”

 Il piccolo Alfie "sta ancora lottando", quando sono trascorse quasi 40 ore dal distacco dei macchinari per la ventilazione assistita che lo tenevano in vita. Lo ha scritto su Facebook una zia del bambino di 23 mesi affetto da una grave malattia neurodegenerativa, al centro da giorni di una disputa legale tra genitori e medici e che coinvolge anche l'Italia, che ad Alfie Evans ha concesso la cittadinanza. "L'esercito di Alfie. Vi prego - ha scritto la zia Sarah, rivolgendo un appello per respiratori portatili - continuate a pregare per Alfie, che sta ancora lottando".

Un aereo lo aspetta 

Il suo avvocato Paul Diamond ha fatto sapere che un aereo ambulanza è in attesa "su richiesta del Papa" per portare il piccolo in Italia. Ma i suoi piloti tedeschi sono stati cacciati da Alder Hey questo pomeriggio. In queste ore si è verificato "un cambiamento significativo di circostanze" come conseguenza del distacco dei macchinari salvavita ma Alfie "respira ancora", ha detto il legale ai giudici durante l'udienza in Corte d'appello a Londra in cui si discuteva il ricorso dei genitori per ottenere il permesso di trasportare in Italia il piccolo.

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