Minaccia di far esplodere una bomba vicino al Congresso: la resa dopo ore di trattativa
Evacuati diversi edifici. In azione i negoziatori per dialogare con un uomo chiuso in un pick up che dice di avere una bomba. Ora si trova in custodia
Momenti di tensione a Washington dopo che un uomo ha minacciato di farsi esplodere davanti a Capitol Hill. La polizia ha avviato negoziato con l'uomo, chiuso dentro un pick up nero parcheggiato vicino al Biblioteca del Congresso e diversi edifici sono stati evacuati per sicurezza. Dopo diverse ore, l’uomo si è arreso alla polizia.
Il capo della polizia del Congresso, J. Thomas Manger, ha detto ai giornalisti che l'uomo aveva riferito a un agente di avere con sé una bomba; l'agente avrebbe inoltre detto di aver visto tra le sue mani un oggetto che sembra un detonatore.
NOW: The USCP is responding to a suspicious vehicle near the Library of Congress.
— U.S. Capitol Police (@CapitolPolice) August 19, 2021
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Allarme bomba a Washington
Al momento non sono note le motivazioni dell'uomo e non è chiaro ancora se nell’auto ci fosse davvero una bomba. Il soggetto è stato identificato dalle autorità come Floyd Ray Roseberry di Grover, North Carolina, ed è fermato dagli agenti.
Facebook ha fatto sapere di aver rimosso un video di 90 minuti diffuso in diretta streaming che sembrerebbe mostrare l'uomo all'interno del suo pick up fuori dalla Biblioteca del Congresso. Secondo le forze dell’ordine, l'uomo avrebbe rilasciato "dichiarazioni anti-governative".
articolo aggiornato alle 21.45 con la resa dell'uomo