In un'intervista al quotidiano Le Soir il premier belga Charles Michel ha detto di temere che "ci saranno ancora attentati in Europa, forse persino in Belgio". Il capo del governo ha ricordato che il livello 3 di minaccia attualmente in vigore nel Paese "resta un livello preoccupante".

"Dobbiamo fare tutto il possibile per migliorare la nostra capacità di azione sul campo in materia di sicurezza", ha detto Michel, riconoscendo che il coordinamento tra i diversi servizi addetti alla sicurezza "deve certamente essere migliorato". Ma a suo parere una riforma dello Stato non risolverà nulla nella lotta alla minaccia terroristica. "La priorità oggi - ha detto Michel - è di far funzionare le istituzioni esistenti".

Gli attentati del 22 marzo, all'aeroporto e nella metro di Bruxelles, sono costati la vita a 32 persone (17 belgi e 15 stranieri), secondo l'ultimo bilancio fornito dal ministero della Sanità belga. Dei 34 feriti, 94 sono ancora in ospedale.

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