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Giovedì, 25 Aprile 2024
Mondo Repubblica Ceca

Difende l'allevamento sul campo di sterminio nazista: la gaffe del premier ceco

Zeman è finito nell'occhio del ciclone per essersi opposto alla struttura realizzato su un campo di concentramento: “E' una perdita per l'economia nazionale”

Bufera sul presidente della Repubblica Ceca Milos Zeman che si è opposto alla chiusura di un allevamento di maiali sorto dove si trovava un campo di sterminio nazista di rom e sinti.

“Queste dichiarazioni sono una grave offesa per le vittime e i sopravvissuti all’Olocausto e le loro famiglie”, ha dichiarato Miroslav Broz dell’associazione anti-razzismo Konexe. L’allevamento è stato costruito durante il Comunismo all’inizio degli anni Settanta a Lety, un villaggio a sud di Praga dove durante il nazismo si trovava un campo di concentramento in cui centinaia di persone di etnia sinti e rom vennero uccise tra il 1942 e il 1943.

“Sono contro la liquidazione di una compagnia che è prospera, sarebbe una perdita per l’economia nazionale”, ha detto Zeman parlando alla tv pubblica.

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