Amministrazione Obama al lavoro per regolamento su utilizzo droni
Il lavoro dell'amministrazione Obama scatena la dura reazione di chi si oppone all'utilizzo dei droni nei teatri di guerra
L'amministrazione di Barack Obama è al lavoro per definire un regolamento formale per il ricorso agli assassini mirati con droni, suscitando le forti proteste delle organizzazioni di tutela dei diritti umani.
Stando a quanto riportato dal New York Times, che cita due fonti dell'amministrazione, Washington starebbe cercando di definire delle regole certe per l'uso dei droni, in modo da garantire che il loro dispiegamento risulti sempre giustificato da un punto di vista legale. L'obiettivo di queste linee guida è di porre fine alla diatriba in corso in seno all'amministrazione, tra quanti ritengono che l'omicidio mirato con droni debba essere sempre l'ultima risorsa contro minacce imminenti alla sicurezza degli Stati uniti e quanti invece considerano tale arma uno strumento più flessibile, da utilizzare anche a sostegno di Paesi alleati.
"Dire che stanno scrivendo le regole significa che prima non c'erano - ha commentato Jameel Jaffer, direttore di American Civil Union's Center for Democracy, citato oggi dal Guardian - ma quello che stanno già facendo è respingere le regole, di diritto internazionale, che esistono dalla fine della II Guerra Mondiale".
L'organizzazione ha già avviato un'azione legale contro il governo americano riguardo alla legittimità del memorandum del programma di omicidi mirati, che comprende la lista di terroristi da colpire, personalmente visionata dal Presidente.
