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Mercoledì, 24 Aprile 2024
IL WEB IN RIVOLTA

"Giù il cappuccio": Anonymous svela i volti del Ku Klux Klan

Anonymous ha rubato gli account del Ku Klux Klan e rivelato così l'identità di alcuni degli affiliati: "Vi attacchiamo perché avete minacciato di usare la forza letale contro di noi nelle proteste di Ferguson"

Un'operazione che farà la storia di uno dei collettivi più seguito a livello mondiale: gli attivisti on line di Anonymous si sono impossessati del profilo Twitter del Ku Klux Klan, il gruppo razzista per le efferate violenze perpetuate nei confronti degli americani afroamiricani, che indossa il cappuccio bianco a punta. 

Non a caso l'operazione degli hacker vuole proprio sfilare il cappuccio ai componenti del clan: ha infatti rivelato l'identità di molti dei suoi membri tramite i social network. Non contento, il collettivo ha bloccato alcune delle pagine web di riferimento del clan, come www.kkk.com e www.traditionalistamericanknights.com. Per questa operazione in due fasi, gli attivisti hanno diffuso la notizia tramite gli hashtag #OpKKK e #HoodsOff ("giù il cappuccio"). L'obiettivo è quello di svelare l'identità dei componenti del clan nella zona di St. Louis. 

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L'attacco era stato annunciato da un video su youtube che ne spiegava le ragioni:

Non vi attacchiamo per ciò in cui credete, in quanto combattiamo per la libertà di parola, vi attacchiamo perché avete minacciato di usare la forza letale contro di noi nelle proteste di Ferguson

Nei giorni scorsi sono stati distributi dei volantini in cui il gruppo razzista minacciava il movimento nato nella città. L'iniziativa di Anonymous nasce proprio come risposta alle minacce del KKK nei confronti dei cittadini di Ferguson, che aspettano giustizia per la morte di un giovane afroamericano 18enne disarmato ucciso dalla polizia locale, Michael Brown.

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