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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attentati a Parigi / Francia

Parigi, Anonymous sfida il Califfo: "Non perdoniamo, aspettateci"

Dopo le stragi, il collettivo di hacktivisti diffonde un messaggio e lancia #OpParis: una nuova azione di contrasto ai jihadisti dopo quella già messa in atto all'indomani di Charlie Hebdo

"Noi siamo legione. Non dimentichiamo. Non perdoniamo. Aspettateci". Con queste parole Anonymous scende in campo ancora una volta contro l'Isis e lancia la sua personale offensiva contro i responsabili degli attentati di Parigi.

Il collettivo di hacktivisti ha diffuso un video sul web con l'hashtag #OpParis, nel quale uno di loro (con indosso la tradizionale maschera di Guy Fawkes) legge un comunicato nel quale minaccia i jihadisti. Il gruppo, dopo aver espresso "dolore e solidarietà per le vittime, i feriti e le loro famiglie", afferma di essere già "sulle tracce degli appartenenti ai gruppi terroristici responsabili degli attacchi" e promette di fare "tutto il necessario per porre fine alle loro azioni".

Lo scorso gennaio, dopo la strage di Charlie Hebdo, Anonoymous aveva lanciato #OpIsis, una grande mobilitazione che ha preso di mira account social di presunti appartenenti all'Isis, colpendo anche i siti della propaganda del terrorismo islamico.

Ora Anonymous ricorda:

"Durante gli attacchi a Charlie Hebdo, avevamo già dichiarato la nostra determinazione di neutralizzare chiunque attaccasse le nostre libertà. Adesso faremo lo stesso. Aspettatevi la nostra totale mobilitazione. La violenza non ci indebolirà, ma ci darà la forza per unirci e combattere insieme la tirannia e l'oscurantismo"

Su Twitter, l'account #OpParis (@opparisofficial) ha annunciato che al momento sono stati chiusi più di 3824 profili legati all'Isis, mentre Anonymous ha twittato: "Nessun equivoco: Anonymous è in guerra contro il Daesh. Ci opporremmo sempre allo Stato Islamico. E siamo hacker migliori". 

IL VIDEOMESSAGGIO DI ANONYMOUS

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