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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ora sono in un carcere locale / Cambogia

I due latitanti italiani arrestati all'estero con un astuto stratagemma

Christian Casagrande e Antonello Marras fermati in Cambogia. Sono state attivate le procedure per l'estradizione in Italia

Lo hanno attirato in una trappola, con un astuto stratagemma, e poco dopo, durante la perquisizione a sorpresa in casa sua, gli agenti hanno scovato anche un altro latitante. Due italiani, con pene passate in giudicato per violenza sessuale su minore e una serie di reati finanziari, sono stati arrestati ieri in Cambogia al termine di un'operazione coordinata tra le autorità giudiziarie italiane, quelle locali e un esperto per la sicurezza dell'Interpol.

Christian Casagrande e Antonello Marras arrestati in Cambogia

Si tratta di Antonello Marras, 45enne nato a Ozieri, in provincia di Sassari, e Christian Casagrande, 45enne di Pordenone. Sono stati catturati nella capitale Phnom Penh dopo che Marras era stato attirato all'ufficio immigrazione locale con uno stratagemma e quindi arrestato. Successivamente, nella sua abitazione è stato rinvenuto anche Casagrande. E così con una sola operazione è stato possibile catturare entrambi, anche se il vero obiettivo inizialmente era solo uno di loro.

Antonello Marras è stato condannato nel 2020 dalla Corte di appello di Milano a otto anni e otto mesi di reclusione per violenza sessuale su minore, mentre Christian Casagrande, ricercato dal 2017, deve scontare una pena residua di tredici anni per una serie di reati finanziari che vanno dal concorso in estorsione aggravata alla falsificazione di carte di credito.

I due ex latitanti italiani per ora restano rinchiusi in un carcere locale, in attesa delle necessarie procedure per l'estradizione in Italia che presto verranno attivate dalle nostre autorità.
 

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