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Lunedì, 5 Giugno 2023
Il punto militare

Cosa sono le armi laser dei russi

Mosca ha annunciato trionfalmente di aver messo a disposizione delle sue truppe due armi sulla carta micidiali: Peresvet e Zadira, raggi laser che inceneriscono gli obiettivi e oscurano i satelliti nello spazio.

Nel terzo mese di guerra in Ucraina la Russia ha iniziato ad usare i primi prototipi di armi laser: l'arma si chiama Zadira come spiegato dal vice primo ministro russo Yury Borisov e causerebbero la distruzione fisica del bersaglio. No, non siamo arrivati ai livelli di armi già viste al cinema su "guerre stellari" ma - epurando da un poco di propaganda che circonda l'aspetto militare - ci troviamo di fronte sicuramente a un passo avanti negli armamenti. 

Il laser - come avviene anche in ambienti non bellici - è un sistema abbastanza semplice che concentra in un unico fascio di luce tutta l'energia sviluppata da alcuni atomi: si ottiene così un raggio di un'unica lunghezza d’onda ad alta energia che ha particolari proprietà, una in particolare: raggiunge distanze notevoli senza dissipare energia che va quindi a concentrarsi su superfici molto piccole. Il procedimento è lo stesso per interventi chirurgici, per saldare o tagliare metalli spessi, e così per armi tattiche. Tuttavia nonostante le ricerche militari siano iniziate negli anni '70 soltanto negli ultimi anni si sono ottenuti risultati concreti con laser ad alta energia in grado di abbattere droni e missili in volo. Proprio la capacità di contrastare efficacemente i missili ipersonici ha risvegliato l'interesse per questo sistema d'arma.

Oltre a Stati Uniti e Russia anche la Francia sta sviluppando questa tecnologia, così come Regno Unito, Germania, Turchia, Iran e Cina e Israele ovviamente che mira alla sostituzione del suo Iron Dome con 'Magen Or' (Scudo di luce), un laser di difesa che ha il grande vantaggio di costare poco più di 3 euro a colpo contro i 49 mila di quello attuale. In questo campo anche l'Italia partecipa con l'azienda Leonardo al progetto britannico Dragonfire, un sistema già testato nel 2017, e su cui la nostra azienda fornisce il sistema di puntamento.

Zadira e Peresvet: le armi laser della Russia 

Se come abbiamo visto i sistemi d'arma a raggio laser sono in sviluppo da anni, l'esercito russo ha davvero un asso nella manica nella guerra in Ucraina? Mosca ha annunciato trionfalmente di aver messo a disposizione delle sue truppe due armi sulla carta micidiali: Peresvet e Zadira, raggi laser che inceneriscono gli obiettivi e oscurano i satelliti nello spazio.

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Il sistema Peresvet, annunciato da Putin nel 2018 è ad una sorta di telescopio-cannone montato su un camion-rimorchio corazzato. Secondo quanto affermato dal vicepremier Yury Borisov sarebbe in grado di accecare un satellite in orbita "fino a 1.500 km" dalla Terra. Ben oltre dunque la quota di 900 km dei moderni satelliti spia conosciuti. 

Zadira invece è un laser "che può incenerire un bersaglio fino a 5 km" e sarebbe stato usato efficacemente contro droni ostili. Ad oggi non esistono di questo sistema immagini ufficiali.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha replicato all'annuncio russo con l'ironia, paragonando i raggi laser di Putin alla 'wunderwaffe', l'arma delle meraviglie che la propaganda nazista brandiva nel disperato tentativo di risollevare il morale nelle ultime ore del regime, quando la sconfitta era oramai certa. Tuttavia ora queste armi sono realtà e se non possono cambiare le sorti di questa guerra, sicuramente possono limitare la controffensiva ucraina.

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